La Halep fa suo il Masters 1000 di Toronto succedendo così a Camila Giorgi nell'albo d'oro del torneo
Una delle tenniste più forti e solide dell'era moderna del suddetto sport.
Bicampionessa Slam grazie ai successi di Wimbledon 2019 e Roland Garros 2018, oltre cinquecento vittorie nel circuito professionistico di cui cento proprio nei tornei dello Slam.Numeri che certificano lo status d'élite dell'atleta in questione.
Un ultimo periodo caratterizzato da vari problemi fisici, in cui la cilindrata si inceppa e il motore non riesce a sprigionare al 100% la potenza dei suoi cavalli con costanza di rendimento.
Le sopracitate peripezie la spingono al di fuori della top 10.
Ma Simona non molla e continua a lottare per tornare ai suoi classici standard da sportiva di prim'ordine.
A seguito della sconfitta a sorpresa nell'atto conclusivo dello scorso Wimbledon, per mano di Elena Rybakina, si fa largo l'impressione secondo cui la rumena stia riacquisendo sempre di più la confidenza con quel feeling da vincenti.
Quello stesso feeling che sul cemento canadese avvolge la sua racchetta e si estrinseca colpo dopo colpo, rimembrando i tempi dei trionfi sull'erba londinese e sulla terra rossa parigina.Una prestazione con la quale la classe '91 vendica la sconfitta subita nel torneo di Birmingham dall'atleta brasiliana che oggi deve a lei arrendersi.
E finalmente rientra nelle prime dieci posizioni della graduatoria mondiale.
Simona Halep batte in finale Beatriz Haddad Maia con il punteggio di 2-1 (6-3 2-6 6-3) in 2 ore e 18 minuti di gioco e conquista così il WTA Masters 1000 di Toronto.
Il Match
Primo set pirotecnico con la Haddad Maia che strappa il servizio alla Halep subito nel secondo gioco, salendo poi sul tre a zero. Tuttavia, la brasiliana subisce la rimonta dell'avversaria che rimonta e mette a segno un parziale di sei giochi consecutivi, chiudendo così 6-3.
Nell'inizio del secondo set si assiste ad un copione analogo a quello precedente con Maia che sale addirittura sul 4-0 con due break, difesi piuttosto agevolmente sino al 6-2 finale in suo favore.Si va al terzo set con le due contendenti al titolo che si strappano reciprocamente la battuta ne secondo e nel terzo gioco, ma la classe '91 breakka nuovamente la 26enne sudamericana nel quarto game. Un vantaggio legittimato nel corso del parziale che si chiude con il punteggio 6-3 in favore di Halep, la quale sfrutta il secondo match point a disposizione e alza così al cielo il trofeo.
Simona rientra così tra le prime dieci del mondo dopo quasi un anno di assenza, attestandosi al numero sei.
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