La Goggia trionfa nella prima discesa libera di Cortina d'Ampezzo, poi cade nella seconda e decide di saltare il SuperG in vista dei Mondiali.
Un circoletto rosso sul calendario assolve a funzione di promemoria, rimarcando la precipua rilevanza dell'appuntamento in questione.
Un bel respiro al risveglio nel letto sotto le calde lenzuola.
Un bel respiro al cancelletto di partenza con la tuta tricolore indosso, il casco ben saldo e lo sguardo focalizzato sulla picchiata verso il traguardo.
Il fiato si gela nell'atmosfera prettamente invernale dell'Olimpia delle Tofane, la quale si erge come ogni anno a pendio tra i più belli dell'intera stagione, regalando spettacolo nel corso della competizione.
Il giudizio universale del giudice supremo dolomitico rappresenta un habitué di tale format di gara.
L'ennesima conferma di una fuoriclasse pronta a sprigionare tutta la potenza dei suoi cavalli ogni qualvolta viaggia sul manto bianco con i suoi sci, o forse sarebbe meglio denominarli missili.
Esattamente come lei, un razzo supersonico del quale la visione non rende bene l'idea delle punte di velocità che riesce a raggiungere.
La consapevolezza di ciò si acquisisce solamente una volta tagliato il traguardo.
Tranne che per lei.
La bergamasca è ben conscia del suo potenziale, tanto da esprimere un po' do amaro in bocca per non aver fatto una gara perfetta, e sa benissimo quale sia il suo standard abituale.
Tuttavia, quanto fatto basta per il primo posto, quello che ormai le spetta di diritto.
Scacciati i fantasmi di una mano ancora malconcia e della caduta dello scorso anno, volando verso il successo.
Sofia Goggia vince la prima discesa libera di Cortina d'Ampezzo.
Tuttavia, nella seconda prova di velocità in Veneto incappa in una caduta a causa della quale decide di saltare, in via precauzionale, il SuperG.
Con un occhio puntato ai Mondiali di Courchevel/Meribel tra due settimane
La Classifica Generale di Sci Alpino Femminile 2022/2023 dopo 24 gare su 40.
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