Lorenzo Musetti fa sua l'ATP Napoli Cup, prima edizione del torneo tennistico partenopeo.
Il caldo sole partenopea assolve alla funzione di riflettore naturale illuminando la scena dell'Arena, quest'oggi completamente ornata a tinte azzurre.
Il verdetto definitivo si concretizza all'ombra del Vesuvio, assimilabile alla figura di giudice supremo della contesa tricolore odierna, con la sua imponenza e la sua maestosità ben visibili sullo sfondo di questa meravigliosa cartolina paesaggistica.
Il suono della pallina che impatta sulla racchetta e lo stridio delle scarpe sulla superficie in cemento fanno da contraltare al melodioso effetto acustico che scaturisce dall'infrangersi delle acque cristalline del golfo sulla sabbia adiacente.
Nell'atmosfera circostante la tensione sembra quasi svanire, dissolta e assorbita dal dolce profumo dell'eccelsa gastronomia locale, tra pizze, caffè, babà e sfogliatelle.
Da un lato del ring il ragazzo di Carrara classe 2002, con la sua lunga chioma scura e il rovescio ad una mano che canta ogni qualvolta fuoriesce dalle corde.
Dalla parte opposta della rete il gigante romano dalla combo servizio-dritto, espressione di una potenza più unica che rara nell'intero circuito mondiale.
Ebbene sì.
L'edizione inaugurale del torneo situato nel capoluogo campano offre al pubblico nostrano il privilegio di poter godere di una finale italiana.
Assistiamo ad un primo set all'insegna dell'equilibrio, caratterizzato da una furibonda lotta punto su punto. Un parziale che trova la sua logica conclusione nel tiebreak conclusivo dove il toscano ha la meglio.
Il numero due italiano accusa il colpo e cede la battuta nel game d'apertura del secondo set, subendo poi il doppio break nel settimo gioco.
Cambio di campo conclusivo e turno di battuta mantenuto brillantemente dal giovane ventenne che chiude on un meraviglioso rovescio ad una mano in controbalzo sul primo championship point.
La sua stella è luminosa, il suo fiore sboccia definitivamente.
Lorenzo Musetti batte in finale Matteo Berrettini con il punteggio di 2-0 (7-6 6-2) in 2 ore e 2 minuti di gioco e conquista così l'ATP 250 di Napoli.
Il Match
Primo set all'insegna dell'equilibrio e caratterizzato da grandi battaglie punto su punto. Senza servizi persi, si arriva al tiebreak risolutivo in cui Musetti strappa la battuta a Berrettini nel settimo minigioco e chiude al terzo set point lo stesso tiebreak per 7-5, archiviando il parziale per 7-6.
Nel secondo set Berrettini crolla, visibilmente provato dall'infortunio al piede, subendo il break nel primo e nel settimo game. Musetti chiude il parziale per 6-2 e iscrive il suo nome nell'albo d'oro partenopeo.
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