Undici anni fa, il 23 ottobre 2011, Marco Simoncelli perde la vita durante il GP della Malesia a Sepang.
Negli occhi il riflesso del tuo inconfondibile sorriso, a cui volge la nostra mente ogni qualvolta sia alla ricerca di una fonte di felicità pura, così come sei tu.
Quei riccioli compressi dentro al casco mentre sei intento a perseguire il tuo sogno, "andare forte sulle moto grosse", ma che una volta liberati vengono smossi dal vento e si palesano in tutta la loro abbondanza.
Dolci ricordi vengon rimembrati dalla mente di tutti noi, ringraziandoti per averci conferito l'onore ed il privilegio di goderne nel corso della tua giovane vita.
Il tuo modo di essere così limpido come le acque di una sorgente immacolata, così chiaro come il sole, è il tuo biglietto da visita, nonché viatico mediante il quale conoscere la tua personalità senza alcuna tipologia di filtro.
Per te le telecamere non esistono, sei sempre te stesso, ragion tale per cui ad ogni dichiarazione, ad ogni intervista, ad ogni festeggiamento dopo una vittoria, ad ogni incazzatura dopo un brutto risultato, pare di avere a che fare con un amico sincero che conosci da tutta la vita.
Un tipico patacca romagnolo, con una simpatia dilagante insita nel suo animo e di cui viene spontaneo parlar bene e con cui è impossibile avere problemi.
Nel tuo ricordo la conseguenza automatica è un sorriso analogo al tuo sopracitato, estrinsecazione di una vera gratitudine per averti vissuto, mista però a quel velo di mestizia e di nostalgia per quello che avrebbe potuto essere e non è stato.
Anche se non ci sei più fisicamente, sei sempre con noi moralmente, qui presente come non mai, dentro al nostro cuore, un posto nel quale avrai fino alla fine dei nostri giorni un posto speciale, perché solo così possiamo dirti grazie.
Parlar di te al passato non è contemplabile.
23 ottobre 2011, GP della Malesia, circuito di Sepang, secondo giro, curva 11 dove oggi c'è una targhetta commemorativa.
Bandiera rossa, il racconto si interrompe tra parole che non si trovano e lacrime che rigano le guance.
Undici anni fa ci lasciava Marco Simoncelli.
Diobò Marco, ci manchi.
LA CARRIERA DI SIMONCELLI NEL MOTOMONDIALE
Marco Simoncelli esordisce nel Motomondiale nel 2002, nella classe 125 in sella all'Aprilia.
Nel 2003 compie il proprio debutto a tempo pieno nella medesima categoria.
Nel 2004 ottiene la prima vittoria nel GP di Spagna a Jerez de La Frontera, sul bagnato.
Nel 2005 vince nuovamente a Jerez e ottiene altri sei podi in stagione.
Nel 2006 passa in 250 alla guida della Gilera.
Nel 2008 conquista il primo titolo mondiale nella categoria di mezzo, mettendo a segno sei vittorie e quattro podi in stagione.
Nel 2009 ottiene ancora sei vittorie e due podi, concludendo però al terzo posto nella classifica iridata. Nella stessa annata partecipa al GP di Imola in Superbike, collezionando un out in Gara 1 e un 3° posto in Gara 2
Nel 2010 passa in MotoGP approdando nel Team San Carlo Honda Gresini.
Nel 2011 conquista un 3° posto a Brno, nel GP di Repubblica Ceca, e un 2° posto a Phillip Island, nel GP d'Australia, ultima gara di Simoncelli prima del nefasto weekend malese.
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