Continua il cammino del calcio e dello sport verso l'inclusione e la sostenibilità. A Roma arriva la Quiet Room per le persone con autismo.
La stagione 2023/2024 riprende dove si era interrotto, dopo la pausa estiva con le Olimpiadi di Parigi, il suo cammino verso l'inclusione e la sostenibilità. L'ultima pagina dell'annata precedente, infatti, è stata la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta, una sfida che è stata caratterizzata dall'iniziativa "Road to Zero," un programma volto a promuovere l'efficienza energetica, la mobilità sostenibile e la gestione responsabile dei rifiuti.
Tra gli interventi più significativi c'è stata l'inaugurazione della Quiet Room, uno spazio pensato per persone con disabilità, in particolare per persone con autismo. Una stanza insonorizzata e dotata di illuminazione regolabile, progettata per permettere a tutti di vivere l'emozione di una partita in un ambiente protetto e inclusivo. La Quiet Room, come scrive Sport e Finanza, è stata utilizzata anche durante altri eventi importanti allo Stadio Olimpico, come i Campionati Europei di atletica leggera e i concerti dei Coldplay, che hanno chiuso un ciclo di eventi sostenibili e inclusivi. In particolare la band britannica, nota per il suo impegno ambientale, ha collaborato con lo stadio per promuovere la mobilità sostenibile, l'energia rinnovabile e la riduzione delle emissioni di CO2.
Il progetto della Quiet Room rappresenta un traguardo importante per l'inclusione nello sport e un passo in avanti che può servire da modello. Lo spazio infatti dovrebbe diventare un esempio da seguire anche in altri stadi, sia in Italia che all'estero, da momento che la gestione degli impianti sportivi moderni richiede un approccio olistico, che tenga conto di aspetti come la sostenibilità ambientale, il benessere degli spettatori e la scelta responsabile di materiali e fornitori. Un'iniziativa a cui si aggiunge il ritorno di "Unstoppable – Superiamo gli ostacoli", il servizio da parte della As Roma che permette di supportare il trasferimento allo stadio dei tifosi giallorossi con disabilità.
Piccoli passi, ma comunque importanti e significativi, per rendere il calcio e lo sport sempre più inclusivo.
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