La meraviglia dell'ignoto. La traumatica rottura dello spazio-tempo che porta alla nascita dei buchi neri e, chissà, magari anche ad infiniti universi paralleli. Il manifestarsi di un'ombra interiore quando tutto è buio e non dovrebbe distinguersi nulla. La oscura relazione tra la trascendenza e il contingente. Queste sì che sono materie che avrebbero bisogno di un grande approfondimento.
Eppure oggi si affronterà una tematica ancora più misteriosa e affascinante: il rapporto ostico tra la Roma e la porta avversaria. Una porta di cui i giocatori giallorossi riconoscono al massimo il contorno quello più volgare e respingente tra pali, traversa e linea di porta. La rete al contrario viene vista come una realtà occulta e intangibile. Ed infatti la squadra di José Mourinho tende a vederla gonfiarsi ben poco rispetto alla ingente mole di occasioni che si procura ad ogni gara. Sempre poi che la porta la si inquadri bene perché, come vedremo, i tiri fuori dallo specchio troneggiano nelle statistiche giallorosse. Non considerando l'ultima partita europea giocata all'Olimpico contro lo Zorya in cui i 4 gol realizzati sono stati solo una goccia nel mare di tutti tentativi offensivi buttati via in modo orripilante e clamoroso, soffermiamoci per semplicità già solo sul campionato.
La Roma risulta essere addirittura settima a quota 23 gol nella classifica dei club di Serie A che si ritrovano ad aver segnato più reti nelle 13 gare fin qui disputate. Preceduta dalle milanesi, dall'Atalanta, dal Verona, dal Napoli e dalla Lazio. Ma secondo le statistiche fornite dal sito della Lega Calcio, sorprendentemente è proprio la Roma la squadra ad aver effettuato di gran lunga più tiri totali verso la porta avversaria in campionato (addirittura 241, di cui solo 69 nello specchio).
Tanto per capire la gravità del dato sul fronte sprechi basti pensare che al secondo e al terzo posto in questa particolare classifica vi sono rispettivamente Atalanta a quota 204 tiri effettuati di cui 63 in porta e l'Inter a quota 200 di cui 74 nello specchio. Più distaccate sono Napoli (197 tentativi di cui 67 in porta) e Milan (189 di cui 58 nello specchio). Tutte queste squadre hanno segnato più della Roma in A finora e le milanesi sono anche difficilmente raggiungibili nel breve periodo nel conteggio totale delle marcature visto che le loro realizzazioni ammontano per l'Inter a 32 e per il Milan a 29 nelle 13 giornate disputate fin qui. Riusciranno da ora in poi Zaniolo, Mkhitaryan, Abraham e Shomurodov a rimediare ai clamorosi errori sotto porta fin qui accumulati?
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