Al Tre Fontane non ci sono gli standard UEFA, la Roma Femminile è costretta a giocare le partite europee in trasferta a Latina.
Niente Tre Fontane, lo storico impianto dell'Eur in cui la Roma gioca il campionato e sul cui manto ha strappato la storica qualificazione europea. Un campo che agli inizi degli anni Ottanta ha visto anche gli allenamenti della prima squadra e delle giovanili. Una struttura che, però, non rispetta gli standard Uefa sull'illuminazione notturna. "Da quasi 7 anni attendiamo il via libera a poter istallare le Torri Faro per l'illuminazione dello Stadio, che sono uno degli standard che la UEFA richiede per questa fase del Torneo - ha spiegato all'Adnkronos Ugo Piambianchi, presidente dell'ATI Tre Fontane, la società proprietaria dell'impianto - Una miglioria, se vogliamo scontata, e peraltro prevista dal Bando da noi vinto, che non ci spieghiamo perchè abbia incontrato un vero e proprio stallo burocratico così lungo. Le 3 partite di Champions League che si dovranno disputare fuori della Capitale sono un'occasione persa per noi ma anche per la Città di Roma".
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A commentare la notizia anche l'ex Presidente della Roma maschile, Rosella Sensi, che sui suoi canali social scrive: "Non è vero che c'è parità di genere. Non ancora almeno. La Roma Femminile, dopo aver conquistato con grande merito il traguardo della sua prima Champions, è costretta a traslocare a Latina e non potrà giocare nella sua città le tre sfide storiche che attendeva da una vita. Il motivo? Il Tre Fontane non ha le torri di illuminazione nonostante la richiesta al Comune fosse stata fatta già 7 anni fa. Immaginate se fosse successo nel calcio maschile? Anzi no. Perché sarebbe stato impossibile". Una polemica che arriva anche negli ambienti politici, con la senatrice del PD Cecilia D'Elia: "La sfida delle atlete romane è di livello internazionale - ha dichiarato - ma qui c'è anche e soprattutto un tema di gender gap che non può appartenere alla capitale".
Presentata una mozione in Campidoglio per cambiare subito le cose, per ammodernare il Tre Fontane e per permettere alla Roma Femminile di giocare in casa. In attesa, però, la Women's Champions League trasloca allo Stadio Domenico Francioni di Latina. A Linari, Bartoli, Haavi e compagne servirà ancora più determinazione.
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