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La Roma ha tradotto il suo inno nella LIS prima della partita contro l'Empoli

Roma Empoli non è stata solo la partita della prima rete di Lukaku e di Renato Sanches, ma anche la prima volta che la traduzione nella LIS di un inno è stata trasmessa sui maxischermi dell'Olimpico.

Un "Roma Roma Roma" diverso quello che si è cantato questa sera allo Stadio Olimpico. Un inno più inclusivo, suonato e trasmesso in occasione di Roma Empoli, vinta per 7 a 0 dai padroni di casa (reti di Lukaku e Renato Sanches, primo sigillo per entrambi in maglia giallorossa, Cristante, Mancini, autorete e doppietta di Dybala).

Per celebrare la Settimana Internazionale delle Persone Sorde, in programma dal 18 al 24 settembre in tutto il mondo, sui maxischermi dell'impianto della Capitale è stata trasmessa la traduzione nella lingua dei segni del famosissimo inno di Antonello Venditti. "L'AS Roma si ispira ai principi sanciti dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite con una apposita risoluzione - si legge sul sito ufficiale dei giallorossi - per promuovere il riconoscimento legale delle lingue dei segni nazionali e un'educazione di qualità in un'ottica bilingue per garantire il pieno sviluppo e la piena realizzazione dei diritti umani delle persone sorde". Stessa cosa era andata in scena durante la conferenza stampa prepartita di José Mourinho, tradotta da un'interprete nella lingua LIS. 

Un'iniziativa che si inserisce nella campagna "Superiamo gli Ostacoli", il progetto del club a sostegno dei tifosi con disabilità e che grazie alla collaborazione con la Protezione Civile Arvalia mette a disposizione delle persone che necessitano di carrozzina o che hanno problemi motori veicoli omologati per tutte le gare casalinghe. Altra iniziativa è quella che offre, sempre in forma gratuita, ai tifosi non vedenti radiotrasmittenti con auricolari, per vivere la partita allo Stadio Olimpico. 

Piccoli gesti che possono fare la differenza. E per superare gli ostacoli, dentro e fuori dal campo. 

Da Lukaku a Dybala, passando per Totti e Mourinho....
Romelu Lukaku, "find your purpose"
 

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