La 10 di Giugliano, i sogni di Bartoli, i 40 mila dell'Olimpico. Pillole da una serata storica, quella di Roma Femminile contro Barcellona.
Notte di sogni, di coppe e di campioni. Notte di storia, di amore, di calcio. La sfida tra Roma Femminile e Barcellona di ieri sera è stata di più di una semplice partita. Non è stata solamente l'andata dei quarti di finali di Women's Champions League, non è stata soltanto la prima partita giocata allo Stadio Olimpico da parte delle giallorosse.
E' stata un appuntamento con la storia: Roma Barcellona è stata la partita di calcio femminile con più spettatori mai giocata in Italia. Quasi 40 mila tifosi (per essere precisi 39.454), per di più a soli due giorni dalla sconfitta nel derby subita dalla squadra femminile. "Il pubblico è stato fantastico - ha detto mister Spugna al termine del match - devo dire che il boato si sente davvero forte e fai veramente fatica a comunicare con le giocatrici. È stata davvero una bella emozione. Dobbiamo ringraziare questa gente, perché è stato qualcosa di unico stasera".
Talmente unico da oscurare anche la sconfitta, per 0 a 1, rete di Salma Paralluelo nel primo tempo, che lascia comunque aperto il discorso qualificazione. Ma se la cosa bellissima è stata quella di una cornice fantastica, di un Olimpico da 40 mila spettatori, la partita di ieri sera nasconde altre cose da ricordare. Ne abbiamo scelte tre.
1) Il sogno della capitana Bartoli
C'è un filo conduttore che unisce Francesco Totti, Daniele De Rossi, Lorenzo Pellegrini e ancora prima Agostino Di Bartolomei, Giuseppe Giannini e tanti altri. Un filo conduttore che sa di tradizione, di casa, di famiglia. Quella dei capitani romani e romanisti è una storia unica, che ieri sera ha conosciuto un nuovo capitolo. Protagonista è Elisa Bartoli, romana classe 1991. E' lei a guidare la linea difensiva della Roma Femminile, è lei a indossare la fascia da capitano al braccio. In giallorosso dal 2018, dopo essere cresciuta nell'altra squadra della capitale, la Roma Calcio Femminile, e dopo aver militato nella Fiorentina, nel Mozzanica e nella Torres, Bartoli ieri sera ha vissuto il suo personale sogno, quello di giocare allo Stadio Olimpico.
"Era un sogno grandissimo - ha raccontato - Sono 30 anni che lo segnavo. L'emozione è fortissima. emozioni di domani dovremmo vivercele. Così ho detto le ragazze. Dovremo viverla in modo sereno e tranquillo. Giocare contro il Barcellona, una delle squadre più forti. Viviamo per questo".
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2) Una Roma Femminile coraggiosa
La vittoria del Barcellona di ieri sera era scontata per molti. Stiamo infatti parlando di una delle migliori squadre di calcio femminile del mondo. Finalista di Women's Champions League lo scorso anno, campione d'Europa per il 2020-21, sette volte campione di Spagna. Ieri non c'era Alexia Putellas, il pallone d'oro in carica fuori per infortunio, ma la squadra allenata da Jonatan Giraldez è di assoluto livello. Eppure la Roma non ha sfigurato, anzi. Dopo il gol blaugrana non si è demoralizzata e ha sfiorato per ben due volte il pareggio, con Giugliano e con Giacinti. "Abbiamo messo in campo tutto quello che potevamo - commenta ancora Mister Spugna ai microfoni del club - Sono orgogliosissimo delle ragazze, hanno fatto una partita straordinaria. Il primo tempo abbiamo sofferto tanto, ma ci poteva stare, perché loro sono una squadra pazzesca, capiscono il gioco, sanno quando accelerare, quando decelerare, hanno tecnica e fisico, e quindi era molto difficile. Nel secondo tempo, siamo uscite un po' dal guscio, siamo riuscite a palleggiare un po' di più, abbiamo creato qualcosa, siamo anche riuscite a mettere un po' paura al Barcellona. Non è da tutti, perché loro sono abituate a vincere con cinque, sei gol di scarto, invece la partita ha detto qualcos'altro".
Tra le protagoniste dell'incontro anche il portiere Camelia Caesar: "Ognuna di noi ha fatto il massimo per tenere in piedi la squadra, siamo state unite, avevamo preparato una partita, sapevamo di dover dare quel qualcosa in più, abbiamo fatto tutte e siamo cresciute con il passare dei minuti. Ora andremo alla partita di ritorno con ancora più entusiasmo".
Giacinti ad un passo dalla gloria🦵🏻
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Barcellona: "Aspetta..."⚡#RomaBarcellona #UWCL #DAZN pic.twitter.com/JS6gfKRPIt
3) Di nuovo la 10 all'Olimpico
In una notte simile non poteva mancare poi un pizzico di magia. Sul prato dell'Olimpico, infatti, è tornata la maglia giallorossa con su scritto il numero 10. La indossava Manuela Giugliano, che per poco non realizzava un gol da cineteca. L'ultima volta che qualcuno indossò la 10 all'Olimpico era il 28 maggio 2017. Chi era lo sanno tutti.
Foto in copertina: As Roma
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