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Bordeaux retrocesso in quarta serie: i tifosi si mobilitano per salvare il club

Un gruppo di tifosi ha creato l'associazione "Girondins Socios" per entrare nel capitale del club e preservare l'eredità calcistica dei Bordeaux, gravata da un debito di 90 milioni di euro.

Il Football Club des Girondins de Bordeaux (FCGB), fondato nel 1920, sta attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia. Il club, nome storico del calcio francese, vincitore di sei campionati nazionali, è stato ufficialmente retrocesso in N2, il quarto livello del calcio francese, il 16 agosto. Il club, che si trova in una situazione finanziaria disastrosa con un debito di circa 90 milioni di euro, è stato posto in amministrazione controllata il 30 luglio. Di fronte a questa discesa inarrestabile, un gruppo di tifosi dei "Marine et Blanc" ha deciso di fondare un'associazione per entrare nel capitale del club.

L'associazione, chiamata "Girondins Socios", spiega che l'iniziativa nasce dalla volontà di diverse generazioni di sostenitori del club di unire le forze per affrontare le sfide del FCGB. Il principale obiettivo del gruppo è quello di "agire per il rispetto dell'istituzione del Bordeaux" e di entrare nel capitale del club, con l'intento di diventare una sorta di "guardiano" che avrebbe potuto evitare la situazione attuale.

Ispirata al modello latino-americano, dove i tifosi possiedono una parte del club e hanno il diritto di voto per eleggerne il presidente, l'associazione dei "Socios" mira a sostenere finanziariamente il club e a permettergli di ritornare più forte. Tuttavia, i membri precisano che non intendono interferire nella gestione quotidiana del club, ma che avranno il compito di scegliere gli azionisti con cui desiderano collaborare.

Non volendo più essere spettatori impotenti di una caduta apparentemente senza fine, i tifosi dei Girondins puntano a trasmettere questo patrimonio alle future generazioni, affinché anche i loro figli e nipoti possano diventare "innamorati incondizionati" di questo club iconico. Vogliono dare loro "l'opportunità di essere orgogliosi dei nostri colori". Come si legge su Le Figaro, sulla piattaforma HelloAsso, dove è possibile aderire all'iniziativa (con un contributo di 87 euro per l'iscrizione e 12 euro di quota annuale, per un totale di 99 euro all'anno), circa 450 persone hanno già aderito al progetto entro martedì 20 agosto, raccogliendo oltre 30.000 euro.

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