Barese, classe '94, Anthony Partipilo è uno dei migliori prospetti della Serie B. Rientrato dal grave infortunio della scorsa estate, ha guadagnato i riflettori del campionato cadetto, con 6 gol e 10 assist (che ne fanno il migliore). Lo scorso anno con le Fere ha vinto il campionato di Lega Pro, la Supercoppa Serie C, la classifica cannonieri e la classifica assistman. È considerato una rivelazione e in Serie A c'è già la fila per prenderlo, prima che il valore diventi troppo alto.
Cenni biografici di Anthony Partipilo
In un'intervista di sette anni fa rilasciata al canale ufficiale del Bari, si descriveva chiacchierone, generoso e simpatico. Non avrebbe disdegnato fare il camionista, anche per passare più tempo con il padre. Il suo primo numero di maglia è stato il 5, ma è stato molto legato al 17, che gli ricorda la data di nascita della nipote Marianna (ancora non era padre). Oggi, veste la numero 21. Dopo aver iniziato a giocare alla scuola calcio Il Faro Bari Adriatico, arriva la chiamata dal club della propria città. Si realizza un sogno. Una volta al Bari, capisce che il calcio sarà il suo mestiere. Dicembre 2012 è stato un mese speciale per lui: il 12 prende la patente, il 15 esordisce in Serie B. Da allora sono passati quasi dieci anni: ne sono passati di momenti! Gli ostacoli non sono mancati.
Partipilo è stato davvero vicino al ritiro prematuro dall'attività! Quando si è raccontato a Di Marzio ha spiegato i motivi per cui è stato vicino a tale decisione. Non per ragioni riconducibili alla tenuta psicofisica, a provvedimenti disciplinari o squalifiche. Il racconto risale ai tempi dell'esperienza in Serie D con il Bisceglie, che si salva nonostante una rosa giovanissima. Partipilo è stato vicino ad appendere le scarpette, perché stava per nascere il suo primo bambino – Vito, come il padre di Anthony (il fratellino invece è arrivato nel periodo del Covid) – e temeva di non poterlo crescere con i proventi del calcio. Credeva di dover cercare un altro lavoro (ha pensato di fare il camionista, proprio come suo papà) che gli avrebbe impedito di svolgere gli allenamenti con una squadra di professionisti. È riuscito proseguire il suo sogno calcistico anche grazie agli agenti Tateo e Narcisi, che gli hanno suggerito le mosse migliori. A Di Marzio, ha raccontato che avrebbe dovuto chiamarsi Damiano come il nonno, ma il suo nome "nasce" al San Nicola di Bari: Anthony, come la pubblicità dell'orologio degli sportivi che lo speaker dello stadio trasmetteva nell'intervallo di alcune partite cui aveva assistito suo padre anni prima. Una curiosità sul giocatore? Partipilo è interista, e i suoi idoli sono Ronaldo e Ciccio Caputo.
Anthony Partipilo arriva a Terni
Nel 2019, dopo essere stato protagonista di un'ottima stagione con la maglia della Virtus Francavilla (dove era arrivato nel 2017, dopo il triennio a Bisceglie), arriva la chiamata della Ternana di Fabio Gallo. Nonostante questa scelta, Anthony rimane affezionato ai biancoazzurri, visto che non esulta dopo aver segnato alla sua ex squadra, con la nuova maglia umbra. Le soddisfazioni a Terni arrivano fin da subito. Il suo esordio in rossoverde, nella seconda gara di Coppa Italia a Rieti, viene battezzato con un bel gol. L'estate successiva, dopo 56 partite sulla panchina della Ternana, Gallo non rinnova il contratto con gli umbri. Arriva così la svolta Lucarelli. Partipilo, che non ha mai nascosto la stima per Gallo – visto che è uno dei maggiori artefici del suo passaggio alle Fere – è stato uno dei massimi beneficiari dell'avvicendamento in panchina.
Per Partipilo un'ottima stagione nonostante le assenze
Sono numerose le partite saltate dall'esterno quest'anno. L'estate scorsa, durante il primo tempo dell'amichevole tra Ternana e Roma a Trigoria, Partipilo è uscito dal campo toccandosi dolorosamente la spalla, ed è finito sotto ai ferri per sistemare chirurgicamente la frattura scomposta alla clavicola, a Villa Stuart. Lo scorso dicembre, un nuovo temibile infortunio, alla mezz'ora di Ternana-Benevento (lesione di medio grado dell'adduttore della coscia destra). Rientra a metà gennaio nella partita contro l'Ascoli. L'ultimo ostacolo è stato il Covid, che lo ha bloccato per altre partite, considerando i tempi di recupero legati all'inattività. Nonostante ciò, lo scorso dicembre è stato premiato agli Oscar della Gazzetta dello Sport come miglior rifinitore del campionato cadetto: "l'impatto di Anthony Partipilo con la nuova categoria è stato devastante: 9 assist per il fantasista della Ternana, che mai aveva giocato a questo livello e al debutto si è rivelato utilissimo per i suoi compagni. Stessa quota di assist l'ha raggiunta Patrick Ciurria, che però a quota 9 è arrivato in 12 mesi, metà trascorsi a Pordenone e l'altra metà a Monza…". Il giocatore ha apprezzato molto il riconoscimento, che ha considerato il coronamento di una striscia di risultati precedente alla sua prima stagione in Serie B. Nella stagione precedente, ben 16 assist. Partipilo vanta anche un ottimo score personale in Serie C: 42 gol (e 24 assistenze) in 148 presenze. Davvero niente male la sua media! Gli appassionati di Fantacalcio fiuteranno l'affare.
Le caratteristiche tecniche di Partipilo
È alto un metro e ottanta e il suo piede preferito è il mancino, per quanto se la cavi molto bene anche con quello destro. Viene impiegato principalmente come ala destra, trequartista o seconda punta, e rende con successo su tutto il fronte avversario. Partipilo è un giocatore che sposta gli equilibri, decidendo le partite. Le difese avversarie ne temono le accelerazioni, gli inserimenti e i tagli. Sa attaccare bene la profondità e dettare il passaggio oltre ad inventare assist con estrema facilità. Due doti evidenti di Partipilo sono l'intelligenza posizionale e la visione di gioco: in campo si esprime come un veterano, tecnicamente e tatticamente parlando. Abile anche nel fraseggio, riesce a palleggiare sulla trequarti per liberarsi e andare alla conclusione, o per fintare il tiro e aprire varchi per i compagni. Partipilo si spende molto per la squadra anche in fase di copertura ed è benvoluto nello spogliatoio perché è un trascinatore in grado di unire il gruppo anche caratterialmente. La sua capacità relazionale emerge anche dalle buffe esultanze sincronizzate, esibite alle telecamere. L'ambiente lo coccola e se lo tiene stretto. Agonisticamente, è una fera.
Anthony Partipilo è estremamente efficace e concreto. Le statistiche gli danno ragione da anni. Non solo è abituato a registrare il proprio nominativo sul tabellino delle partite (per marcature e assistenze), ma i suoi gol sono quasi sempre di pregevole fattura. A Lecce, quest'anno, gol di sinistro da fuori area a giro sul secondo palo, dopo una rabona su due giocatori. Nel 2019, è stato suo il gol più bello del campionato di Lega Pro contro il Rende: sombrero, doppio dribbling e sinistro all'angolo opposto. Abile sui calci piazzati e sulle punizioni, segna anche di rapina e di testa. Il marchio di fabbrica è il sinistro secco sul secondo palo. Sorprendono la coordinazione, la freddezza e la mira di questo ragazzo. Ci sono i crismi necessari ad un'ulteriore consacrazione.
Quanto costa Partipilo?
Con la Ternana vanta 33 gol e 25 assist in 100 presenze. Il valore di mercato per Transfermarkt si è più che raddoppiato (750mila euro) rispetto ai 350mila euro di inizio stagione, ma gli umbri lo valutano molto di più nonostante il contratto in scadenza nel 2023. Con quella cifra a malapena si noleggia ormai. E fanno bene gli umbri a proteggere con il prezzo uno dei loro migliori asset, viste le statistiche del ragazzo e il suo ruolo cruciale per raggiungere i risultati sportivi prefissati. La Ternana non vorrebbe privarsene e vuole tentare la promozione in Serie A insieme a lui. Mister Lucarelli continua a dichiararsi fiducioso sulla sua permanenza. Fa bene: ha un rapporto umano oltre che professionale molto buono con lui, ed è stato decisivo per la sua progressiva scalata verso i piani alti dell'edificio calcistico. Partipilo non ha nascosto di sognare la promozione in A con la maglia delle Fere. Confermarsi in B e tentare la scalata il prossimo anno non sembra dispiacergli. Possibile che il ragazzo rinnovi il contratto in scadenza a giugno '23 per garantire alla Ternana una cifra congrua per una sua eventuale futura partenza, visto che i rapporti tra il ragazzo, l'ambiente e la società sono molto buoni. Questo, al di là del prossimo mercato estivo. Sulle sue tracce, si dice ci siano Empoli e Sampdoria da più di un anno, ma non sono le uniche ad aver preso nota (Toro, Cagliari, Hellas Verona, …). Pare si sia interessato anche il Sassuolo: in Emilia ricorda un altro pugliese che è arrivato "tardi" in Serie A ed ha fatto bene con la maglia neroverde, oltre ad essere un idolo di Anthony: Ciccio Caputo. Dopo che il Milan ha preso Messias dal Crotone, fiutando un ottimo affare – viste le cifre e viste le prospettive di crescita del ragazzo – non è da escludere che qualche Big italiana possa interessarsi ad un altro protagonista di una favola calcistica (quei fiori che sbocciano quando sembra ormai troppo tardi). Il Napoli potrebbe farci un pensierino: Partipilo può essere un ottimo vice-Politano. Eppure, come si è detto, Partilipo è interista. Chissà se Marotta lo sa…
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