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Cosa è successo nell'ultima giornata della Serie A Femminile 2021-22?

La Juve Campionessa finisce in bellezza espugnando il Vismara. Roma, Fiorentina e Pomigliano si aggiudicano i tre derby, festeggiando rispettivamente il secondo posto e la salvezza. Trionfano anche Sassuolo e Samp.

Lazio-Roma 0-3

Il derby di Roma è giallorosso. Nell'ultima giornata di campionato la Roma batte 3-0 la Lazio a Formello.

Partono subito forte le giallorosse con il vantaggio di Mijatovic dopo appena 40 secondi. La centrocampista serba torna in gol dopo un mese e mezzo dall'ultima volta e lo fa coronando una splendida azione partita dalla difesa e sviluppatasi con passaggi di prima.

Al 13° la prima vera occasione per le biancocelesti con il tiro a volo di Heroum, sul lancio di Visentin, che però viene bloccato senza problemi da Lind.

Cinque minuti più tardi le giallorosse cercano di approfittare dell'errore in fase di impostazione delle avversarie: Borini dopo un paio di finte per ottenere maggior spazio tenta il tiro, senza però rendersi pericolosa. Al 20° il colpo di testa di Bernauer finisce di poco a lato del palo.

Il raddoppio porta la firma di Valeria Pirone che di pallonetto mette alle spalle di Ohrstrom. Fondamentale per la riuscita di questa azione è il lancio in profondità di Greggi che mette la palla sui piedi della numero 9.

Il secondo tempo non riparte diversamente del primo. Al 7° della ripresa la Roma ha una doppia possibilità di calare il tris, prima con Pirone e poi con Bergersen, ma una super Ohrstrom dice "no".

Al 55° le biancocelesti vanno vicine al gol della bandiera con il colpo di tacco di Chukwudi, ma è attenta il portiere svedese della Roma.

Il definitivo 0-3 è opera di Haug al minuto 65. Soffia mette un cross teso in area sul quale si precipita la 22 norvegese che insacca di testa.

Sul finale Andressa conclude alto il pallone recapitatole da Bernauer con un lancio di 40 metri.

Finisce così l'incontro tra la Lazio già retrocessa in Serie B e la Roma, che settimana prossima sarà impegnata nella sfida del "Mazza" in Coppa Italia contro la Juventus.

Napoli-Pomigliano 1-3

Nell'unica sfida di giornata il cui esito è importante per l'esito della stagione, Pomigliano batte Napoli nel derby che vale la permanenza in serie A.

Partenza aggressiva del Pomigliano che al 3° minuto sfiora il vantaggio con DellaPeruta, che colpisce l'esterno della rete. Al 20° è ancora l'italoamericana a rendersi pericolosa dalle parti di Aguirre, ma il pallone termina fuori di poco.

Al 28° arriva il momentaneo vantaggio delle padrone di casa. Sugli sviluppi di un corner è Golob a trovare il gol; la numero 2 del Napoli si trova al posto giusto al momento giusto, riuscendo ad indirizzare in rete il pallone deviato, non perfettamente, sul tiro di Mauri.

Il Pomigliano cerca di riacciuffare il pareggio: ci prova con Banusic già 30 secondi dopo il gol subito.

Finisce con il vantaggio delle partenopee il primo tempo.

Al decimo della ripresa si rende minaccioso il Pomigliano con la punizione dai 25 metri di Banusic, neutralizzata dall'estrema difensore spagnola del Napoli.

La partita prenderà tutt'altra strada nei 10 minuti compresi tra il 61' ed il 70':

Al quarto d'ora della ripresa arriva il momentaneo pareggio con Tori DellaPeruta che riceve un assist al bacio di Banusic e segna il gol inseguito per tutto il match. 4 minuti più tardi il pressing asfissiante di Ippolito porta i suoi frutti: l'argentina recupera palla nella trequarti avversaria e serve la 17 che, sotto porta, scarta il portiere e insacca il 2-1. La partita non finisce qui: al 70° da un'occasione importante per il Napoli, schierato in posizione molto avanzata, il Pomigliano ricava una ripartenza fulminante dopo il recupero palla che il duo Ippolito-Banusic trasforma nel 3-1 finale. L'argentina inventa con un lancio di esterno di oltre 40 metri, la serba dribbla tutte le avversarie che la fronteggiano prima di insaccare al sette. Il tris vale la permanenza in A

Verso l'80° c'è ancora spazio per un'occasione per parte: Giusy Moraca calcia di poco alto sopra la traversa; invece per le azzurre Pinna fa la barba al palo dopo lo scambio veloce con Goldoni.

Finisce così la partita e la stagione delle due squadre campane.

Milan-Juventus 1-2

Le Campionesse d'Italia vincono ancora al Vismara. Dopo una prima fase di studio, a rendersi pericolose sono le padrone di casa con il tiro di Greta Adami che produce soltanto l'illusione ottica del gol, al minuto 29. Nell'azione seguente la Juve trova lo 0-1 con Zamanian che raccoglie il profondissimo lancio di Lenzini e conclude in gol, anche grazie alla complicità di Giuliani, non esente da responsabilità. Al minuto 41, ancora un'opportunità rossonera con la punizione tesa di Linda Tucceri Cimini, che per poco non diventa un assist per Piemonte.

Al 51° si concretizza il raddoppio bianconero: Grosso sventaglia verso Staskova che fa valere il fisico e fa da sponda per Pedersen. Per la danese terzo gol in campionato dopo i due alla Lazio di 20 giorni fa.

Al 68°, tripla clamorosa occasione per il Milan. Prima Andersen mette un tiro-cross basso per Piemonte su cui arriva prima Aprile. Poi - anche fortunosamente - il portiere prende il tiro successivo della 18 di casa, e al terzo tentativo consecutivo Bergamaschi spara alto.

Il resto della partita vede prevalere la tattica e non contempla azioni memorabili. Questo fino al minuto 92, quando arriva il gol di testa di Boureille. La rossonera accorcia le distanze anche se è ormai troppo tardi. Per la statunitense è la seconda rete consecutiva.

Il Milan di Ganz termina quindi la stagione al terzo posto con 46 punti, a -8 della Roma.

Fiorentina-Empoli 6-0

Dopo aver raggiunto la salvezza nella scorsa giornata, la Fiorentina chiude alla grande il campionato aggiudicandosi con un risultato netto il derby toscano. Da segnalare Sabatino, capocannoniera del torneo.

Sabatino è in forma e si vede: prova a segnare già al settimo minuto con un pallonetto che tuttavia rimbalza sulla traversa. Al 27° la partita è confusa: Ciccioli è brava a parare due volte prima su Sabatino e poi su Huchet. Al secondo tiro di quest'ultima si oppone Knol, causando un calcio di rigore. Dal dischetto la 9 viola è fredda, e spiazza la portiere empolese.

Il primo tempo termina soltanto 1-0.

Di altro avviso è la seconda frazione di gioco, che sarà animata da 5 reti, tutte viola.

La prima di queste arriva già al terzo della ripresa con Vero Boquete che fa tutto da sola, dopo aver raccolto il passaggio di Mascarello.

Per l'Empoli c'è la possibilità di riaccorciare le distanze, per merito di Isotta Nocchi, che si procura un rigore al minuto 53. Dal dischetto Bragonzi si fa ipnotizzare da Schroffenegger, che in due tempi blocca il pallone.

Al quarto d'ora un pasticcio della retroguardia empolese sul cross di Mascarello propizia la rete di Catena, che non può far altro che ringraziare e depositare in rete.

Cinque minuti più tardi a ritrovare il gol è Valentina Giacinti, al rientro, su assist della giovane Zanoli, altra giocatrice di ritorno dopo un lunghissimo stop.

Nel finale c'è spazio per altri due gol delle padrone di casa. All'85°, Sabatino realizza il gol numero 15 in stagione insaccando di testa il pallone di Zazzera; due minuti più tardi, anche Giacinti realizza la doppietta personale con un bel destro che bacia il palo e si deposita in fondo alla rete.

Finisce 6-0 il derby toscano.

Sassuolo-Inter 2-1

Le neroverdi chiudono con una vittoria il campionato, consolidando il quarto posto in classifica.

Le padrone di casa cercano di portarsi in vantaggio con Philtjens al 3° minuto, ma un'attenta Durante dice "no". Un quarto d'ora più tardi è l'Inter a rendersi pericolosa: Sonstevold crossa in area; il pallone arriva dalle parti di Marinelli ma Lemey sbarra la porta; successivamente, Polli cerca di approfittare di un pericoloso retro passaggio senza però riuscirci.
Alla mezz'ora si rende ancora protagonista Durante, che sventa il tiro ravvicinato di Cambiaghi.

Il vantaggio del Sassuolo arriva al minuto 45 per merito di Mihashi che è attenta a ribattere in porta il pallone deviato da Filangeri.

Il raddoppio è un capolavoro di Bugeja. La maltese parte dal proprio centrocampo, punta le avversarie e, dopo aver chiuso una veloce triangolazione con Cambiaghi, fredda la 22 nerazzurra. Il Sassuolo gioca sul velluto e nei minuti successivi ha diverse opportunità di fare il 3-0.

La prima a provarci è Cambiaghi con un rigore in movimento, dopo aver ricevuto da Davina Philtjens, brava a portare la palla per tutta la fascia prima di scaricare. Durante è però ancora una volta pronta. Trenta secondi più tardi è l'asse Dubcova-Clelland a minacciare la retroguardia nerazzurra.

All'87° accorcia le distanze l'Inter grazie a Njoya: la camerunense sfrutta il tap-in dopo la respinta su Simonetti da parte di Dongus.

Termina così l'incontro di domenica pomeriggio, tra Sassuolo e Inter.

Sampdoria-Hellas Verona 3-1

Si chiude con una vittoria in rimonta la stagione della Samp, brava a imporsi per 3-1 sull'Hellas Verona, fanalino di coda.

Rognoni cerca dopo 45 secondi di portare in vantaggio le ospiti: dopo essere riuscita a liberarsi della marcatura stretta delle blucerchiate, calcia in direzione di Tampieri che risponde con una precisione.

A metà del primo tempo sono le scaligere a portarsi avanti: Rognoni come un avvoltoio sfrutta l'errore maldestro della n°1 di casa e fa 1-0.

Ad inizio secondo tempo, la Samp ristabilisce la parità. Cecilia Re innesca Seghir: servizio in mezzo per Martinez e la guatemalteca è brava a calciare dopo lo stop orientato; il pericolo è sventato da Quazzico grazie ad un intervento estremo.

Il vantaggio arriva al minuto 86 con un gol stupendo di Conc. La slovena dalla distanza fa partire un missile di sinistro che va a finire all'angolino alto: Haaland non può farci niente.

In pieno recupero, la Samp cala il tris con Martinovic. L'azione parte dalla punizione profonda di Spinelli verso Conc che spizza di testa e fa correre Giordano e Martinovic: quest'ultima stoppa di petto e sferra un tiro potentissimo a tu per tu con l'estrema difensore veronese.

La classifica finale del Campionato

Classifica finale Serie A femminile

Vi ringrazio intanto, anche se non è l'ultima partita che commenterò di questa stagione. Vi sono grato per avermi seguito nel racconto del nostro Calcio femminile. Possiamo solo aspettare di vedere cosa ci riserverà il prossimo campionato, che sarà diverso per il format e per le protagoniste.

Di una cosa sono certo: sarà un altro avvincente capitolo da scrivere insieme.

Domenico

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