E in dieci anni cambiano un sacco di cose. È cambiato il calcio, è cambiato lo sport, è cambiato il giornalismo, siamo cambiati noi. Solo alcune cose non sono cambiate: la passione, la voglia di raccontare quello che più amiamo.
Gli anniversari sono i momenti in cui festeggiare, ma anche in cui guardare quanto si è fatto. Il Catenaccio è nato dieci anni fa, poi si è fermato, è ripartito, si è bloccato di nuovo e di nuovo ha saputo riprendere a scrivere. Sgomitando, facendosi strada, ritagliandosi uno spazio, senza perdere di vista una sua identità, un suo progetto.
Gli anniversari sono anche i momenti dei ringraziamenti.
Grazie a chi Il Catenaccio lo ha ideato, fatto nascere, fatto crescere, a chi ha dettato la linea, ha ispirato il modello. Senza di loro non staremmo qui.
Grazie a tutti i collaboratori che sono passati su queste colonne, chi per tanto tempo, chi per poco, tutti hanno lasciato un segno, un'idea, un'impronta.
Grazie alla redazione di oggi, che con impegno e fantasia porta avanti il progetto.
Grazie ai nostri lettori, motore costante e linfa vitale.
Per dieci anni abbiamo raccontato il calcio, lo sport, alla nostra maniera. Da catenacciari. Continueremo a farlo con il vostro supporto.
Auguri, Catenaccio!
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