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I verdetti di Cincinnati

Al maschile trionfa Borna Coric mentre nel femminile successo a sorpresa di Caroline Garcia

ATP Masters 1000 Cincinnati

Il novero relativo ai vincitori dei tornei di tal livello si arricchisce di un ulteriore nominativo, il quale probabilmente a primo acchito non scaturirà alcun particolare ricordo, ma gli appassionati sono ben consci del potenziale insito nel sangue del croato.

Una settimana da favola, come se il luogo di gioco dove esprimere il suo repertorio fosse una morbida e setosa nuvola, invece del freddo e duro cemento americano.
Un luogo, quello della contea di Hamilton in Ohio, in cui riprendere la retta via smarrita nel 2021 a causa di un infortunio alla spalla con conseguente operazione chirurgica che lo costringe ad un anno di stop.
Un rientro non facile già per le circostanze presenti in origine ma a complicare il tutto c'è quell'etichetta di predestinato affibbiatagli sin dai tempi in cui batte Nadal, Federer, Murray e Zverev. Sono gli albori della sua giovanissima carriera.
Ebbene, quel fil rouge interrotto nella scorsa stagione viene ripreso in questi giorni.
In finale il suo rovescio lungolinea par essere una matita che disegna linee perfette, un pennello che dipinge traiettorie imprendibili e che lasciano pubblico e addetti ai lavori esterrefatti.
E speriamo possa davvero essere la prosecuzione di quella che si pensava e si pensa tuttora essere l'avventura di uno dei tennisti più promettenti del panorama mondiale.

Borna Coric batte in finale Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 2-0 (7-6 6-2) in 1 ora e 58 minuti di gioco conquistando così l'ATP Masters 1000 di Cincinnati.

Il Match

Inizio difficile per Coric nel primo set in cui va sotto 3-0 salvo poi riprendersi nel settimo game la battuta persa nel secondo gioco e rimontare sul 4-4 dopo aver salvato altre tre palle break. Si va al tiebraek che viene letteralmente dominato dal croato con un parziale che non lascia adito ad interpretazioni, 7-0.

Nel secondo set il classe '96 salva tre pallebreak nel game d'apertura e da lì avviene il crollo fisico e mentale di Tsitsipas che cede due volte il servizio, nel sesto e nell'ottavo game. Il parziale si conclude con un perentorio 6-2, grazie al quale Coric festeggia il primo 1000 della sua carriera.

 WTA Masters 1000 Cincinnati

Sull'onda dell'entusiasmo di una stagione finora splendida, la ragazza francese approda nella contea di Hamilton in Ohio consapevole di aver davanti a sé un percorso irto di ostacoli.

Per tornei di tal livello la posizione originariamente occupata nella graduatoria mondiale non le permette di accedere direttamente al main draw.
Cosa vuol dire ciò? Che per trovare nuova linfa al fine di alimentare i sogni di gloria americani bisogna passare dalle qualificazioni.
Un "pre-percorso" che non inizia in maniera idilliaca, eufemisticamente parlando. La numero 35 infatti, perde un set in ciascuna delle due partite preliminari, riuscendo comunque ad entrare nel tabellone di riferimento.
Visto e considerato il parterre dell'entry-list, quello della classe '93 non è di certo un nome presente nel novero delle favorite alla vittoria finale.
Eppure, la roulette che nel circuito femminile imperversa da ormai qualche tempo colpisce ancora.
La nativa di Saint-Germain-en-Laye si rende autrice di un percorso tanto sorprendente quanto straordinario, in quanto riesce ad estromettere dalla competizione ben tre giocatrici presenti nella top ten, ovverosia Maria Sakkari (n.3 al secondo turno), Jessica Pegula (n.8 ai quarti di finale) e Aryna Sabalenka (n.7 in semifinale).
Per di più nell'atto conclusivo se la vede contro una bicampionessa di Wimbledon, tra gli altri traguardi raggiunti.
Lei però, non si fa intimorire ed a suon di combo servizio-dritto, ace e vincenti fa suo il trofeo.
Caroline Garcia batte in finale Petra Kvitova con il punteggio di 2-0 (6-2 6-4) in 1 ora e 36 minuti di gioco conquistando così il WTA Masters 1000 di Cincinnati.

 Il Match

Inizio a senso unico con la francese che sale sul 4-0 e difende successivamente i due break conquistati, chiudendo sul 6-2 il primo set.

Il secondo parziale si apre con un nuovo break di Garcia, la quale conferma il vantaggio andando sul 2-0. A questo punto Kvitova chiede un medical time out e rientra negli spogliatoi. Alla ripresa però, la musica non cambia. Caroline resiste annullando una palla break nel quarto game e tre nel sesto. Nel decimo gioco la transalpina non sbaglia, archivia il set sul 6-4 e alza al cielo il terzo trofeo della sua stagione.

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