L'ha dimostrato l'Holocausto Norte, l'inchada del Once Caldas, squadra che milita nella Liga Bet Play, il massimo campionato della Colombia. Lo scorso venerdì 4 febbraio, in occasione della partita contro il Medellin, la curva ha srotolato tredici teloni, su uno di questi c'era una barrista, ovvero una tifosa, con tanto di messaggio di lotta: "La revolucion serae feminista y futbolera".
"La rivoluzione sarà femminista e calcistica" recita il bellissimo striscione dei tifosi dell'@oncecaldas, esposto sabato durante il match del campionato colombiano vinto 2-1 sull'Independiente Medellin.❤️ pic.twitter.com/6rRCXasZtS
— Pallonate in Faccia (@pallonatefaccia) February 7, 2022
"Nelle tifoserie dell'America Latina, il ruolo delle donne e di conseguenza delle loro rivendicazioni cresce sempre di più; tant'è che venerdì scorso durante il match tra Once Caldas e Medellín, i tifosi di casa hanno srotolato per la prima volta in tutto il subcontinente un bandierone copricurva raffigurante una "barrista", ha commentato su Facebook Curve Pericolose, la pagina legata al libro di Giuseppe Ranieri e Matthias Moretti che parla di "Antagonisti, sovversivi, antifa': quando le gradinate minacciano il potere".
Un potere che è messo in discussione dagli spalti di un campo di calcio. Con una protesta che ha il volto di una donna.
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