Una squadra italiana che guarda tutti i grandi club europei dall'alto in basso.
Non si tratta di Champions, di Europa League o Conference League. È la Pallacanestro Olimpia Milano, prima in solitaria nell'Eurolega di basket con uno score di 7 vittorie e una sola sconfitta.
Le "scarpette rosse", sponsorizzati e guidati da Giorgio Armani dal 2004, hanno iniziato la stagione come meglio non ci si poteva aspettare, specialmente dopo le cocenti sconfitte subite in campionato e in Supercoppa italiana da parte della Virtus Bologna: primi e imbattuti in Lega Basket Serie A, quasi sempre vincenti nella competizione più importante del panorama europeo (la "Superlega" del basket, quella che alcuni hanno maldestramente provato a imitare).
Un ruolino pressoché perfetto, che ha visto la squadra di Ettore Messina (vero totem del basket europeo, con 4 titoli vinti e diversi anni da vice-allenatore in NBA) imporsi anche contro le grandi del nostro continente, come il CSKA di Mosca, il Maccabi Tel Aviv o il Barcellona. Proprio la vittoria per 75-70 di giovedì scorso contro la corazzata blaugrana ha certificato il primato assoluto in Eurolegue, riscattando parzialmente la sconfitta in semifinale dello scorso maggio, avvenuta con una prodezza allo scadere dell'americano Cory Higgins.
Se l'anno scorso la gioia delle Final Four era stata una piacevole sorpresa, offuscata poi dalle sconfitte contro la rivale bolognese, quest'anno l'Armani Exchange è ripartita in grande stile, sempre più consapevole di poter ricoprire un ruolo da protagonista tra le grandi.
Risultati che sono frutto di una ritrovata sinergia tra la facoltosa proprietà, la dirigenza e lo staff tecnico, uniti nel consentire a campioni esperti come Sergio Rodriguez, Kyle Hines, Gigi Datome (MVP dello scontro di giovedì, con 17 punti) e Shavon Shields di rendere al meglio e impressionare tifosi e appassionati: proprio nelle scorse settimane il capitano della squadra e della Nazionale Nik Melli aveva parlato della sua Milano come modello di organizzazione e professionalità per tutta Europa. I risultati sono lì a dimostrarlo.
Si sa che i bilanci di inizio stagione possono essere stravolti a maggio, soprattutto di fronte a un calendario che porta i giocatori a giocare più di 80 partite in una stagione. Si sa che il basket regala spesso sorprese quando arrivano i playoff. L'inizio di stagione dell'Olimpia, però, autorizza a sognare in grande, guardando all'AX Armani come a un modello da tener d'occhio per il futuro.
I più di 7000 spettatori presenti al Forum di Milano, poi, rappresentano uno splendido esempio per lo sport italiano: una Milano unita nel tifo, capace di andare al di là delle bandiere calcistiche, persino nella settimana che porta al derby.
Abbiamo assistito a un'altra settimana di luci e ombre per il calcio italiano in Europa, dato che alle vittorie convincenti di Inter, Juve e Napoli si sono aggiunti gli amari pareggi di Atalanta, Milan, Lazio e Roma.
Eppure, non molto lontano da San Siro, c'è una squadra che guida l'Europa. E vuole continuare a farlo.
Andrea Sciretti
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