Entro due settimane sarà chiaro a tutti il futuro di Paulo Dybala. I bianconeri vorrebbero fissare l'incontro decisivo durante la sosta delle nazionali di marzo. Antun, ormai abilitato dal Coni, è in Italia e attende il vertice decisivo. Intanto sente Marotta e prosegue i colloqui con alcuni Top Club esteri. Molti interessamenti ma poche offerte concrete: i dubbi della Juve sono gli stessi delle altre squadre. Difficilmente certe richieste saranno esaudite.
L'Inter prenderebbe Dybala?
Marotta si è già fatto vivo con Antun da tempo, e nei prossimi giorni i due si aggiorneranno. La sua non è solo una manovra di disturbo. L'Inter vorrebbe davvero mettere le mani su Dybala. Il Dg nerazzurro lo conosce bene ed è stato determinante per portarlo a Torino. Ad ingolosire il dirigente è l'occasione a parametro zero. Dybala, poi, è uno degli atleti più apprezzati e garantisce un notevole ritorno dal punto di vista del Merchandising. Inzaghi avrebbe dato il proprio benestare, perché un giocatore come Dybala è tecnicamente indiscutibile e rappresenta un investimento importante per il ciclo post Conte. Sono numerosi, poi, i tifosi nerazzurri pronti a esultare a discapito dei rivali bianconeri. Anche il Toro Lautaro Martinez gradirebbe l'arrivo del fantasista di Laguna Larga. I due si conoscono bene fuori dal campo e formerebbero un tandem d'eccezione anche sul rettangolo verde di San Siro. Lo spazio nel monte ingaggi verrebbe prodotto dall'uscita dei cileni Sanchez e Vidal. Paulo prenderebbe il posto dell'attaccante espulso contro il Liverpool nel pacchetto avanzato. Ma l'Inter non si spingerà oltre i 7,5/8 milioni, nonostante il cartellino sia a titolo gratuito. La Beneamata sarebbe però pronta a riconoscere ad Antun una commissione onorevole. Questo può rivelarsi un elemento decisivo.
La posizione di Dybala sull'Inter
Con 112 gol in 281 partite (conditi da 48 assist), Dybala è una stella nella Hall of Fame bianconera. Dopo ben sette anni passati a Torino, il suo approdo agli acerrimi rivali non può essere che doloroso per il tifo e per la storia juventina. Anche Vidal, eroe della rinascita bianconera, si è legato ai nerazzurri dopo aver cercato di tornare a Torino. Era passato però da altre esperienze all'estero, col Bayern e col Barcellona. Non è possibile, ad oggi, escludere questa bomba di mercato estiva. Certo, i contatti con l'Inter potrebbero essere anche un espediente per condizionare la posizione rigida della Juve: possono essere più decisivi di quelli con Barcellona, Atletico e Liverpool. Ma non la pensano tutti così. Furio Valcareggi, ad esempio, a fine gennaio ha confessato a Radio Kiss Kiss che Dybala si trasferirà certamente a Milano, sponda Inter. La fidanzata di Paulo, Oriana, ama Milano e ci vivrebbe. I due sono spesso avvistati nelle vie della moda o nei locali più esclusivi, quando gli impegni lo permettono. Da questo punto di vista, non ci sono ostacoli. La città piace alla coppia, che non vorrebbe allontanarsi dall'Italia, se non per la Spagna, per Parigi o Londra.
È saltato davvero il summit tra i bianconeri e Antun?
No, non è proprio così. Nelle ultime ore si è parlato del rinvio di un incontro fissato per questa settimana, ma occorre fare chiarezza. Antun è tornato in Italia pochi giorni fa e rimarrà non oltre la fine del mese. È naturale che questo viaggio sia legato soprattutto all'appuntamento o agli appuntamenti con i bianconeri, decisivi per concludere il rinnovo o per sancire la separazione. Il 26 gennaio 2022 Antun è stato abilitato dal Coni come agente sportivo. Non ci sono ulteriori ostacoli alla chiusura (nel bene o nel male) della trattativa. Per questo, non ci saranno nuovi rinvii (nonostante l'iniziale obiettivo bianconero di raggiungere l'estate). O meglio, se ci saranno andranno intesi come espedienti comunicativi per celare al mondo Juve l'avvenuta separazione, così da non intaccare con sterili polemiche il finale di stagione. Questa settimana non era in previsto l'incontro decisivo ma un appuntamento "di cortesia". Non si è trattato di un vero e proprio cortocircuito, anche perché le parti sono in contatto. Niente di nuovo: i bianconeri erano già stati chiari sulla necessità di attendere due appuntamenti: la riunione del Cda (24-2-2022) e la sosta per le nazionali di marzo, per stilare il bilancio sul terzo quarto di stagione (conoscendo così l'esito degli ottavi di Champions League e l'aggiornamento della posizione in classifica, con l'obbligata caccia ad una delle prime quattro posizioni). Incontrandosi dopo il match contro la Salernitana, Antun e i dirigenti bianconeri tuteleranno l'ambiente dalla trattativa e viceversa, visto che le competizioni dei Club si fermeranno temporaneamente.
Dybala e la pista estera
Interessamenti dall'estero non mancano, ma servono delle valutazioni più approfondite. I dubbi della Juventus sono gli stessi degli altri Top Club e riguardano il rapporto tra l'ingaggio richiesto, l'età del giocatore e la sua tenuta fisico-atletica. Sorge spontanea, alle squadre che osservano l'evolversi della vicenda contrattuale di Paulo, la domanda sulla bontà dell'investimento. Le principali squadre europee non sempre sono disposte ad accontentare le pretese faraoniche degli svincolati di lusso. È vero, allo stesso tempo, che non mancano i Club interessati a conoscere l'esito della trattativa. Il Barcellona punta su Haaland per l'estate, ma si è interessato con Antun. Anche l'Atletico Madrid del Cholo Simeone si è fatto avanti con l'entourage dell'argentino per sondarne la disponibilità. Questa piazza è una delle più accreditate, in caso di trasferimento in Spagna. Pochi riscontri, per ora, sull'interessamento del PSG. Qualche spiraglio importante potrebbe aprirsi, soprattutto in caso di partenza di Mbappé e Di Maria. Pochettino allenerebbe volentieri Dybala: lo aveva già fortemente richiesto quando era al Tottenham. Non mancano poi le sirene inglesi, con Manchester United e Liverpool in prima fila. Soprattutto i Red Devils potrebbero intrigare l'argentino, dopo il rifiuto di alcuni anni fa, quando sarebbe dovuto arrivare in cambio di Lukaku.
Le condizioni fisiche di Dybala
L'ultima ricaduta è stata pesante, soprattutto a livello simbolico. Si tratta del quinto stop. Dybala non ha mai terminato una stagione senza acciacchi o infortuni. La stagione in cui ha saltato meno partite è stata quella con Maurizio Sarri, che gli è valsa la nomina di MVP della Serie A Tim. Lo scorso anno Pirlo ha dovuto rinunciare a lui almeno 21 volte. Sono 13 le partite già saltate nell'ultima stagione, nonostante i 12 gol e i 6 assist prodotti. Spesso, le assenze si sono concentrate nei momenti decisivi della stagione. I dubbi della dirigenza bianconera sul rinnovo sono legati soprattutto alla sua tenuta fisica: non è un mistero. Quando è sceso in campo, infatti, ha offerto il suo contributo alla causa. Paulo ieri è tornato a correre senza pallone e punta il ritorno degli ottavi contro il Villareal allo Stadium. Le possibilità di vederlo in campo sono poche, di vederlo dal primo minuto ancora meno. Allegri vorrebbe tenerlo a disposizione per l'ultima mezz'ora o per gli ultimi 15/20 considerando che la partita potrebbe protrarsi fino ai supplementari. Intanto è arrivata anche la chiamata di Scaloni per i test con l'Argentina. I bianconeri preferirebbero preservarlo dalla trasferta in Sudamerica e trattenerlo a Torino, per ritrovare la condizione migliore in attesa del Rush finale.
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