Non è difficile immaginare che queste anticipazioni siano filtrate per addolcire l'amaro in casa Juve, dopo la sanguinosa eliminazione in Champions contro Emery, e il mancato rinnovo di Dybala. Rudiger e Jorginho sono a un passo dal ritorno in Italia, nella fattispecie alla Juve. Per la rifondazione estiva i bianconeri guardano in casa Chelsea, approfittando dell'incertezza dovuta alla cessione della società. Niente di ufficiale ma trattative avanzate.
Discount Chelsea
I Blues potrebbero diventare un Discount. La geopolitica è stata determinante per questa "svolta", che colpisce il miglior Club dell'anno solare 2021. Le sanzioni occidentali sono risultate decisive, visto che la società appartiene ad Abramovich, uno degli oligarchi russi. Il Chelsea è stato colpito duramente. Le banche hanno chiuso la linea di credito. In particolare, Barclay's ha sospeso le carte di credito aziendali di ogni dipendente. Il Chelsea non può raccogliere fondi, e in cassa la liquidità latita. Gli stipendi al momento rimangono garantiti e la società può contare su una licenza speciale rilasciata dal governo britannico, valida fino alla fine di maggio.
Abramovich si è dimesso dalla carica di massimo dirigente del Chelsea, e ha lasciato la gestione alle massime cariche della Fondazione benefica del suo Club. The Rain Group, la banca americana incaricata di cedere il Chelsea è al lavoro. La data limite, per presentare offerte di acquisto solvibili, era fissata per le 21 di venerdì scorso. In Inghilterra hanno coniato un neologismo: «Bankrupt Boys», per rappresentare il destino dei giocatori Blues, passati dal tetto del mondo dei Club al rischio bancarotta. Colpiti i pagamenti dei diritti di immagine, non gli stipendi. Le maglie sono senza lo sponsor e pertanto invendibili, proprio come i biglietti (ad oggi entrano solo gli abbonati).
La squadra di Tuchel si è qualificata anche ai quarti di Champions, vincendo a Lille. Molti giocatori si sono già detti pronti a pagare di tasca propria alcune spese, all'occorrenza. Era stata, però, ventilata l'ipotesi di risoluzione contrattuale, qualora entro l'estate non fossero arrivate novità. La futura proprietà Blues non disperderà il patrimonio sportivo maturato negli ultimi anni. Alcuni giocatori, però, percepiscono l'attuale corso come prossimo alla chiusura, e sono pronti a valutare un futuro altrove. Tra questi ci sarebbero Rudiger e Jorginho, pronti a tornare in Italia.
Affare Rudiger
Rudiger è un calciatore naturalizzato tedesco, di origini sierraleonesi (da parte della madre). Dopo quattro stagioni allo Stoccarda (tra seconda e prima squadra), arriva in Italia alla Roma. Nella Capitale rimane due anni, affermandosi come uno dei migliori centrali difensivi del campionato. Così, nel 2017, il Chelsea lo acquista per una cifra vicina ai 40 milioni (bonus compresi), mettendolo sotto contratto per 5 anni, ovvero fino al 2022. Rudiger, prima che le conseguenze della crisi ucraina colpissero i Blues, stava valutando la possibilità di rimanere a Stamford Bridge, dopo aver tentennato per qualche mese. Il suo contratto è in scadenza. La situazione delicata in cui il Chelsea è sprofondato lo ha spinto ad ascoltare con maggiore interesse le altre proposte arrivate ai suoi agenti. Tra queste, spicca quella juventina.
Rudiger è un difensore centrale di 190 centimetri roccioso ma rapido, che può giocare all'occorrenza terzino. Si definisce un giocatore ruvido, attratto dai contrasti e dai duelli. La stazza gli consente di essere dominante nel gioco aereo, sia in fase difensiva, sia sui calci piazzati in proprio favore. Nel corso degli anni è molto cresciuto tatticamente, e la maturità è arrivata proprio con Tuchel, attuale tecnico del Chelsea. A 29 anni, può garantire esperienza e affidabilità. La Juve avrebbe affondato il colpo, offrendo un quinquennale (complessivo) da poco più di sei milioni netti, visto che beneficerebbe degli effetti del Decreto Crescita (grazie a questa misura fiscale il costo lordo si mantiene sui 10 milioni annuali). Rudiger arriverebbe a parametro zero.
Nella rosa bianconera potrebbe prendere il posto di Chiellini, sospeso tra il proseguimento della carriera in MLS (sarebbe potuto arrivare negli Stati Uniti quest'estate pare, salvo cambiare idea dopo un confronto con Allegri) e lo stop all'attività agonistica con i colori della sua maglia del cuore, pronto a rimanere in società o in ruolo dirigenziale o nello Staff sportivo di Allegri (occhio all'esito degli spareggi per il Qatar). Ancora incerto il futuro di De Ligt, che gradirebbe la permanenza ma rimane uno degli asset più appetiti. Quest'estate, poi, Allegri visionerà da vicino anche Gatti durante la preparazione estiva. Il centrale in forza al Frosinone, soffiato al Toro a gennaio, si aggregherà ai bianconeri alla fine della stagione.
Colpo Jorginho
Non solo Rudiger per la Juve. L'esigenza di puntellare il reparto difensivo, in piena emergenza nella fase decisiva della stagione, non esclude quella di rafforzare il centrocampo, inserendo un giocatore esperto, di qualità, in grado di verticalizzare e gestire il pallone. Il nome preferito è quello di Jorginho, già vicino alla Juve durante la gestione sarriana. A Radio Marte, nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete", l'agente Joao Santos ha ricordato che il suo assistito è associato alla Juventus ormai da qualche anno, e non ha escluso l'apprezzamento per i bianconeri "squadra importante a livello europeo", ma soprattutto per la Serie A e per l'Italia, paese in cui è arrivato quando aveva 15 anni (e che ha trascinato sul tetto d'Europa), e in cui vorrebbe tornare.
Jorginho ha già incantato con la maglia del Napoli nel nostro massimo campionato, prima di approdare in Inghilterra per quasi 60 milioni. L'esperienza partenopea, tuttavia, non sarebbe un ostacolo per il suo passaggio a Torino. Alla Juve ritroverebbe gli amici della volata europea con la nazionale di Mancini, in particolare il compagno di reparto Locatelli, che al suo fianco si esalta.
Ha 30 anni ed è nel pieno della maturità calcistica. Può fare ancora 5 anni ad alti livelli, come fu per Pirlocon la gestione contiana. Ha una mentalità vincente ed è abituato alle finali e ai grandi appuntamenti. Allegri gli affiderebbe le chiavi del nuovo centrocampo (di cui dovrebbero fare parte anche Locatelli, Zakaria e Mc Kennie, in attesa di conoscere il futuro di Arthur, quello di Rabiot (il cui contratto scade il prossimo anno), e quello di Bernardeschi (non è certo il rinnovo). Ad agevolare la trattativa sarebbe il costo residuo dell'oriundo, il cui contratto scade nel 2023.
I bianconeri possono prenderlo a buon prezzo. Senza dubbio, cercheranno di coinvolgere nella trattativa qualcuno dei centrocampisti dati in uscita (come Arthur e Rabiot), ma sono pronti a formulare anche un'offerta cash all'occorrenza, spalmando il costo su più anni. Per il Chelsea può essere sufficiente una quindicina di milioni per evitare la minusvalenza, ma ancora è presto per parlare di cifre. Con il suo arrivo, la Juve accenderebbe un nuovo faro a centrocampo. I costi abbordabili, poi, renderebbero possibile l'arrivo di un secondo centrocampista (verosimilmente una mezzala: Pogba svincolato o Milinkovic-Savic in uscita dalla Lazio e molto amico di Vlahovic).
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