Il Napoli sabato inizierà il suo secondo ritiro stagionale. Dopo Dimaro gli azzurri si trasferiranno a Castel di Sangro dove sono attesi da quattro amichevoli internazionali, le quali sono state oggetto di critiche per il folle listino prezzo messo dalla società di De Laurentiis.
De Laurentiis confonde il Patini con il Bernabeu: Curve a 30€ per un'amichevole
Allo stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro andranno in scena quattro match. Di seguito il programma degli eventi:
Mercoledì 27 Luglio alle ore 20:30 Napoli vs Adana Demirspor Kulübü
Domenica 31 Luglio alle ore 20:30 Napoli vs Real Club Deportivo Mallorca.
Mercoledì 3 Agosto alle ore 18:30 Napoli vs Girona Futbol Club.
Sabato 6 Agosto alle ore 19:00 Napoli vs RCD Espanyol.
I prezzi ufficiali:
Tribune | 40,00 € |
Distinti | 30,00 € |
Curve | 30,00 € |
Risaltano, senza alcun dubbio, i prezzi fuori dal mondo. Chiedere una simile cifra per un amichevole nega la possibilità a molti appassionati azzurri di poter vivere questa esperienza. Il ritiro dovrebbe essere un momento per saldare il rapporto tra squadra e piazza ma determinate scelte elitarie vanno contro tutto ciò. Stiamo parlando di una società che ha liquidato tutti i pilastri in nome di un ridimensionamento del monte ingaggi. Ridimensionamento che trova una logica nella crisi mondiale data la scelta di attuare una diminuzione delle spese da parte di tutto l'intero sistema calcistico ma che risulta come una presa in giro davanti a prezzi del genere. La scelta assurda della società testimonia un alienamento dalla realtà dei giorni nostri, o almeno così può sembrare. Può solo sembrare perché la famiglia De Laurentiis quando si tratta delle proprie tasche è fin troppo consapevole dei problemi economici odierni. Dunque sorge spontanea e lucida la realtà che vive la società partenopea: finché sono le tasche dei tifosi non ci sono guerre, pandemie e bilanci da tenere a posto. Per continuare a fare queste scelte evidentemente la famiglia De Laurentiis non riesce proprio a comprendere qual è il problema, qual è il motivo di questo dissenso. Il malumore reale e non quello fanatico nasce dalla mancanza di rispetto verso i tifosi del Napoli. Per esempio solo un folle ad inizio stagione pretenderebbe lo Scudetto da De Laurentiis e famiglia ma è umiliante che il presidente dichiari una volta sfumato tale obiettivo che un tifoso della propria squadra sogni il titolo solo perché vessato dalla moglie e non appagato dalla vita. La realtà è che finché non ci sarà rispetto non ci saranno miliardi che potranno compensare il trattamento ricevuto in questo quasi ventennio da chi ama il Napoli calcio.
Commenti (0)