Il Catenaccio - Web Magazine Sportivo
Menu
Post Image

La finalissima macchiata di sangue

Francia contro Argentina, Messi contro Mbappé. La finale dei Mondiali perfetta per il Qatar.

È difficile che da un mondiale di calcio esca una vincitrice fuori dal lotto delle favorite iniziali. Anche questa strana e discussa edizione non si è sottratta a questa regola. Certo, il Marocco stava per regalare ai suoi tifosi e agli appassionati una finale inedita e, fino a undici minuti dalla fine, ha accarezzato questo sogno dopo aver fatto tremare la Francia in più di un'occasione. Ma alla fine ha avuto la meglio la qualità dei singoli, anche perché la Francia di gioco ne ha espresso poco, sia nella semifinale che nei quarti contro l'Inghilterra, ma annovera tra le sue file dei campioni in grado d'indirizzare da soli l'esito di un match. 

...

Qatar 2022: dopo tante parole, rimangono i fatti - Il Catenaccio - Web Magazine Sportivo

Dopo tante polemiche sui diritti civili, Francia-Marocco e Argentina-Croazia si sfideranno per la vittoria finale in Qatar. Quale sarà la storia migliore dei mondiali? 

Sarà la sfida dai migliori numeri 10 del mondo. Messi contro Mbappé, compagni di squadra al PSG. I due si rispettano ma non si amano. Se hanno problemi due galli in un pollaio, figuriamoci due fenomeni con un pallone solo sotto la stessa bandiera e in lizza per una corona. Chi vincerà: il re che non vuole abdicare e che, prima di farlo, vuole vincere l'unica cosa che gli manca (la coppa del mondo) o l'erede al trono che un mondiale l'ha già vinto poco più che bambino e che punta a conquistare non solo il secondo ma, vista la giovane età, a metterne tre in bacheca per raggiungere un certo Pelé? Se il 10 della Francia insegue la "perla nera" con l'obiettivo intermedio di raggiungere a due vittorie mondiali Ronaldo 2 "il fenomeno", il campione a cui più assomiglia, Messi sa che questa è l'ultima occasione di raggiungere Maradona, prima idolo della sua infanzia e poi dolce ossessione della sua straordinaria carriera. A Messi non sono bastati 818 gol e forse il doppio degli assist, crescendo nel tempo una numerosa famiglia di scudetti, Champions, Coppe America e Palloni d'oro, per non essere messo spesso in discussione. A Messi manca solo un mondiale per zittire tutti e pacificare soprattutto se stesso.

...

Cartoline dal Mondiale: Hakan Sukur, emissioni e le figurine di Panenka - Il Catenaccio - Web Magazine Sportivo

Per la prima notizia andiamo in Turchia, dove il commento di Marocco Canada è costato caro al telecronista della TRT, la tv di stato turca. Alper Bakircigil, questo il nome del telecronista, al 4' di gioco si è lasciato andare ad un paragone proibito. Per commentare il gol del marocchino Ziyech ha citato una pillola statistica, ricordando che il gol più veloce della storia dei Mondiali era stato segnato proprio da un calciatore turco, l'attaccante Hakan Sukur, passato anche per la Serie A dove ha indossato le maglie di Inter, Parma e Torino.

Ma Argentina-Francia, guardando la partita da un punto di vista non calcistico, è la sfida tra le due stelle della squadra di proprietà del fondo sovrano qatariota "Qatar Investment Authority". E' quindi la finale che si auspicava il Governo di Doha dopo aver fatto carte false, è proprio il caso di dirlo, per ospitare il Mondiale. Abbiamo la sensazione che gli scandali che si è trascinato dietro quest'edizione, con cadaveri eccellenti come Platini e Blatter, non si fermeranno al fischio finale della finalissima. L'uragano che sta colpendo alcuni membri dell'Europarlamento scoperchierà delle fogne da dove usciranno svariati milioni di euro sporchi. Ma se ci scandalizziamo per l'operato degli emissari del Qatar, disposti a tutti per apparecchiare lo spettacolo a casa loro, dovremmo fare lo stesso per la corruttibilità dei dirigenti e politici europei. Se poi pensiamo che tutto questo schifo ha portato alla morte di oltre 6.500 operai, costretti a lavorare in condizioni di schiavitù per la costruzione degli stadi, la cosa migliore sarebbe smettere di seguire questo calcio. Riusciremo a farlo? Perché la vergogna che si è consumata in Qatar non finirà domenica 18 dicembre. Questa valanga di denaro che ha travolto il calcio è come una droga che ha ormai reso dipendente troppe persone, dai presidenti, ai calciatori, ai media per non parlare dei procuratori.Più lo spettacolo sarà ricco e scintillante e più vorranno farcelo sembrare bello.

La cosa migliore sarebbe spegnere le televisioni e svuotare gli stadi ma domenica abbiamo un appuntamento fondamentale: chi vincerà il mondiale?

La finalissima
Qatar 2022: dopo tante parole, rimangono i fatti
 

Commenti (0)

  • Non ci sono commenti. Inserisci un commento per primo.

Lascia un commento

Immagine Captcha

Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://il-catenaccio.it/

Like what you see?

Hit the buttons below to follow us, you won't regret it...