La Juventus Women trionfa nella finale di Coppa Italia. Al Mazza di Ferrara, le bianconere rimontano lo svantaggio e trionfano nel finale. Terzo trofeo stagionale per Montemurro e ragazze, il cui percorso è stato onorato da una rivale degna come la Roma.
Il primo tempo
È festa grande per le bianconere, che completano il triplete nazionale vincendo anche la Coppa Italia nel pomeriggio rovente di Ferrara, mettendo così in bacheca il decimo trofeo.
La sfida del Mazza parte tutt'altro che positivamente per le campionesse d'Italia: a dominare il primo tempo sono le giallorosse. Al 9° minuto, Paloma Lazaro riesce ad avere la meglio su due avversarie, prima di aprire per Serturini: la centrocampista azzurra dal limite dell'area tenta il tiro, ma Peyraud-Magnin controlla senza troppi pensieri.
Un paio di giri di cronometro e Paloma prova di nuovo a portare le giallorosse in vantaggio: anche stavolta l'esito è negativo.
A metà del primo tempo, Haavi viene abbattuta in area da Lundorf: la bianconera, in ritardo, per rimediare al proprio errore nella lettura difensiva travolge la norvegese. Dal dischetto si presenta Andressa: la brasiliana trova il gol del vantaggio col brivido dato che la numero 16 francese sfiora la palla. Roma avanti al minuto 23.
Prima del duplice fischio, le capitoline con un destro ad incrociare di Giugliano vanno vicine al raddoppio. Ancora una volta superlativa Peyraud-Magnin.
La ripresa
Nel secondo tempo, la squadra di mister Montemurro inizia a manifestare segnali di crescita.
La situazione che cambia l'inerzia dell'incontro, però, arriva alla soglia dell'80°, premiando la Juve. Cernoia riesce a mantenere il possesso a centrocampo ed innesca la corsa di Agnese Bonfantini: la 22 bianconera viene atterrata in area di rigore da Di Guglielmo. La giallorossa viene espulsa ed esce dal campo in lacrime, senza nascondere la disperazione. Ancora una volta, Bonfantini dimostra di essere jolly e "game changer" per le bianconere, lei che è una delle ex della partita insieme a Benedetta Glionna.
Dagli undici metri, Girelli ristabilisce la parità, calciando in maniera tesa e forte all'angolino basso di sinistra. Lind intuisce ma non ci arriva.
Per Girelli: 20° gol stagionale e sesta rete contro la Roma, da quando indossa la maglia bianconera.
La rete che vale la vittoria, però, porta la firma di capitan Gama, a sei minuti dal termine. Grosso mette in mezzo un pallone teso: Lind respinge ma la sfera arriva dalle parti della numero 3 che, complice una deviazione sfortunata di Greggi, fa 2-1.
In pieno recupero, la Roma sfiora il pari: Haug di testa manda fuori il pallone che avrebbe significato il 2-2 in extremis. Impressione del gol per gli spettatori ma anche per le compagne di squadra: l'esultanza, però, si strozza in gola. Tutto nato da una buona combinazione Made in Norway: pallone di Greggi per Haavi, cross dall'out di sinistra potente e preciso, impatto di Haug ma sfera fuori.
Complimenti alle ragazze di mister Spugna per aver centrato la qualificazione alla prossima Champions League, dopo aver raggiunto la finale di Coppa Italia e dopo aver dato filo da torcere alle bianconere per lo scudetto fino alle ultime giornate. La speranza è che il prossimo campionato sia altrettanto - se non più - avvincente e combattuto.
Termina così l'ultima stagione ante professionismo del calcio femminile italiano.
10 trofei in 5 anni. Triplete e quarti di Champions. Fino alla fine ⚪⚫ #LiveAhead pic.twitter.com/gOepQz40lC
— Sara Gama (@SaraGama_ITA) May 22, 2022
Commenti (0)