Dopo le sette reti rifilate alla Lituania, la squadra di Bertolini espugna la Stockhorn Arena di Thun con una perla di Girelli. La nazionale femminile vendica la sconfitta dell'andata di Palermo con la Svizzera ed ora è padrona del proprio destino.
Ricostruiamo insieme gli ultimi due match della nazionale italiana, che hanno regalato due successi e tante emozioni. Da applausi la maturità raggiunta dalle ragazze di Bertolini.
Italia Femminile-Lituania Women 7-0
Ne fanno sette le ragazze di Milena Bertolini al Tardini contro la Lituania.
Partono subito bene le azzurre, trovando il vantaggio già al 2° minuto del primo tempo. Scambio nello stretto tra Giugliano e Cernoia, con quest'ultima brava a trovare Arianna Caruso, che non lascia scampo al portiere avversario.
L'Italia, come prevedibile, comanda il gioco, e cinque minuti più tardi è Rosucci a colpire in pieno il palo con una bordata di prima intenzione da fuori area.
Sul finire della frazione di gioco arrivano altri due gol per l'Italia: al 41° sugli sviluppi da rimessa laterale, Girelli serve Bergamaschi che torna al gol in azzurro. Al minuto 45+1 Girelli imposta l'azione, mettendo un cross basso in area lungo per Bonansea ma non per la 18 azzurra, che realizza la propria doppietta personale.
L'unica azione pericolosa delle lituane è al 55° con il tentativo di Lazdauskaite in contropiede, Giuliani è comunque attenta deviando in corner.
Al quindicesimo della ripresa Cernoia, direttamente da punizione, aumenta il vantaggio delle padrone di casa. Il portiere tenta inutilmente di bloccare il tiro dal limite della bresciana.
Nel finale, stesso copione degli ultimi minuti della metà di gioco precedente.
Stavolta sono 3 i gol in 6 minuti: è Daniela Sabatino la prima a segnare; l'attaccante della fiorentina stacca perfettamente di testa sul cross di Cernoia. Al 90°, Bartoli recupera un pallone sanguinoso sull'errore del portiere lituano, servendo Bergamaschi che stavolta insacca in rete, dopo l'errore di qualche minuto prima in una situazione simile. In pieno recupero arriva il 7-0 finale, con Tatiana Bonetti che realizza il suo primo gol in Nazionale dopo una serie di respinte da parte della difesa baltica.
Grande gioia di tutte le calciatrici, anche per il pareggio della Svizzera in Romania. L'Italia si dimostra pronta per il test contro le elvetiche valido per la leadership del girone, partita in cui è chiamata a vincere.
Svizzera Women-Italia Femminile 0-1
Le azzurre arrivano all'appuntamento concentrate. L'operazione sorpasso è delicata e c'è da sfatare la maledizione elvetica che ha costretto la nazionale maschile ad affrontare gli spareggi, finiti tragicamente. A Thun, va in scena una partita decisiva, seppur non l'ultima del girone. Arbitra l'inglese Welch.
Dopo una decina di minuti le azzurre si avvicinano pericolosamente alla porta elvetica. Conclusione insidiosa di Cernoia, neutralizzata da un'ottima Thalmann, brava a negare il gol alla centrocampista azzurra!
Passa appena una manciata di minuti e un brivido attraversa la schiena delle ragazze di Bertolini. All'11° Maritz sbuca nell'area avversaria e con un grande destro insacca sotto la traversa. Gol annullato per gioco fermo.
Passano 11 minuti e la Svizzera approfitta di un disimpegno sbagliato dalle azzurre per avvicinarsi minacciosamente al limite: destro di Crnogorcevic ma ottima risposta di Giuliani che alza in angolo.
L'Italia torna a farsi vedere alla mezzora, quando la giallorossa Giugliano ci prova dalla distanza con una conclusione forte ma troppo centrale, che Thalmann riesce a immobilizzare. Poco dopo, una nuova occasione con Galli che non riesce a colpire bene il bel cross di Boattin. La palla è fuori.
Una delle migliori occasioni arriva al 36°, con una giocata di alta scuola. Giugliano verticalizza per Galli, passaggio rasoterra al centro per Girelli in ottima posizione. La numero 10 azzurra perde l'attimo e non riesce a girarsi e concludere in porta.
Si va negli spogliatoi senza grandi emozioni. Al rientro in campo la prima occasione è per le azzurre. La punizione di Cernoia dai 30 metri sibila non lontana dal palo difeso da Thalmann. Col senno di poi si tratta di un presagio. Bertolini in panchina sa che la partita potrebbe essere sbloccata con una conclusione da fuori.
Da lontano, perchè da vicino l'Italia non riesce a insaccare il pallone. Al minuto 59 Girelli, innescata dopo un ottimo recupero di Bartoli, arriva a tu per tu con il portiere avversario - forse senza quasi aspettarselo – e non riesce a calciare in tempo, visto il recupero di Aigbogun.
La partita si decide al minuto 83. Occorre una punizione della numero 10 azzurra. Fallo di mano delle svizzere su una conclusione da fuori. Welch rileva l'infrazione e assegna un piazzato all'Italia. Punizione di Girelli dalla sinistra: il pallone - complice un'impercettibile deviazione - diventa imprendibile per l'ottima Thalmann e si insacca all'angolino abbassandosi improvvisamente. Ancora decisiva la centravanti bianconera!
Le azzurre riescono a resistere nei minuti finali e vanificano la pressione delle elvetiche volta al pareggio. Finisce 1-0 per l'Italia. Ora è fondamentale non adagiarsi. Appuntamento a settembre per le partite contro Romania e Moldavia!
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