Eccezionale torneo dello spagnolo che mette in bacheca il primo 1000 della sua carriera.
Nessun punto debole particolare e nessuna caratteristica di spicco ben marcata.
Anzi, un punto di forza è ben evidenziato da questi sette giorni canadesi.Stiamo parlando di una continuità di risultati mediante la quale si perviene ad una serie di performance di altissimo livello.
Vittorie inanellate l'una dopo l'altra come se fosse la cosa più facile del mondo, come se fosse semplice tanto quanto bere un bicchier d'acqua.
Il tutto condito da una condizione fisica a dir poco invidiabile che consente di esprimersi in gesti atletici di pregevole fattura.
Il sentore che possa essere una settimana speciale, memorabile e magica inizia a diffondersi sin dai primi momenti in cui il 31enne di Gijon calca il cemento nordamericano.
L'esultanza dopo la concretizzazione del primo match point, un salto in alto verso le stelle del tennis, un sorriso che esterna un mix di stupore, contentezza ed incredulità e il viso che si adagia sull'asciugamano come a voler dire che ci vorrà un po' di tempo per metabolizzare quello che è senza dubbio alcuno il successo più importante della carriera.
I punti più spettacolari della competizione li porta a casa lui, certificando come il più forte del circuito in questi giorni sia lui.Un tabellone che va incontro ad una strana evoluzione con tutti i big ed i favoriti che vengono eliminati anzitempo tra lo stupore generale, ma non bisogna far il grande errore di sottovalutare per tal ragione il successo dello spagnolo.
Un trionfo sudato, cercato, meritatissimo in tutto e per tutto.
Pablo Carreno Busta batte in finale Hubert Hurkacz con il punteggio di 2-1 (3-6 6-3 6-3) in 1 ora e 47 minuti di gioco e conquista così l'ATP Masters 1000 di Montreal.
#Garella se n'è andato. L'ex numero 1 di #HellasVerona #Napoli aveva 67 anni. Portiere folle, tecnico, unico. Lo ricordiamo così.#VeronaNapoli #CiaoGarellik #CiaoClaudio https://t.co/40DkseoKSw
— Il Catenaccio (@CatenaccioIl) August 13, 2022
Il Match
Nel primo set a fare la differenza è un break conquistato da Hurkacz nel sesto game, difeso e portato fino al termine del parziale da lui acquisito con il punteggio di 6-3.
Il secondo set si apre con Carreno che strappa la battuta al polacco nel secondo game, salendo poi sul 3-0. Complice un probabile rilassamento del suo avversario, lo spagnolo si scrolla un po' di tensione di dosso e comincia a esprimersi al meglio. Senza troppi patemi chiude per 6-3 portando il match al parziale decisivo.Il terzo set vede il suo punto di svolta nel terzo game in cui Hubert perde nuovamente il servizio ed il suo contendente al titolo prende il largo. Carreno Busta chiude infatti col doppio break nell'ultimo gioco, attestando il punteggio sul 6-3 e ottenendo quindi la vittoria finale.
Senza dubbio alcuno, il miglior tennis della sua carriera.
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