Se da una parte Pioli ritroverà tutti gli infortunati, dall'altro dovrà fare i conti con l'assenza di Kessié e Bennacer causa partecipazione alla contestatissima Coppa D'Africa. Moltissimi tifosi rossoneri, proprio per questa ragione, invocano l'acquisto di un centrocampista nella finestra di mercato che si aprirà tra pochi giorni. Un pensiero comunque legittimo se si pensa che il reparto potrà contare su Tonali (unica certezza e comunque diffidato) l'adattato Krunic e il fin qui deludente Tiemoué Bakayoko.
Proprio dalle prestazioni del francese però dipenderanno gran parte delle sorti della mediana rossonera. Baka non ha rispettato finora le aspettative dei tifosi, entusiasti in estate per il suo ritorno, con prestazioni sottotono ed errori marchiani che sono costati punti pesanti contro Sassuolo e Udinese, anche se in questo secondo caso in coabitazione con Bennacer.
La speranza della dirigenza, e di Maldini in particolare, è quella che l'ex Napoli viva la stessa parabola della stagione 2018-2019 nella quale emerse prepotentemente nei secondi sei mesi diventando un perno della squadra allenata da Rino Gattuso che arrivò ad un punto dalla Champions League. Vero è che il contesto tattico del tecnico calabrese (baricentro basso e ripartenze) si addiceva probabilmente di più alle caratteristiche di Bakayoko rispetto al calcio propositivo di Pioli, ma certamente il classe '94 è chiamato a fare di più.
Le prime partite del nuovo anno saranno decisive per capirne crescita ed affidabilità. Solo intorno al 15 gennaio la società valuterà se inserire un innesto in mediana. Prima fiducia a Baka. Il mercato deve necessariamente attendere.
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