Il Catenaccio - Web Magazine Sportivo
Menu
Post Image

Rewind: Vincono tutte le big nella quinta giornata.

Nella quinta giornata di Serie A femminile la fanno da padrone le prime della classe con le ampie vittorie di Roma e Juventus, quelle di misura condite da sofferenza delle due milanesi e quella in pieno controllo della Fiorentina contro il Sassuolo.

 Como-Inter

L'Inter vince faticando sul campo del Como; succede tutto nel primo tempo:

Al '9 è il Como a rendersi pericoloso con Di Luzio che impegna Durante nella respinta, ma non è finita qui infatti, sugli sviluppi della stessa azione Beccari colpisce la traversa facendo tremare le nerazzurre.

Tre minuti più tardi, tuttavia, arriva il gol del vantaggio dell'Inter, realizzato da Elisa Polli; l'intera azione è confusionaria e di difficile interpretazione. Tutto ha inizio da Bonetti che mette giù un pallone in maniera egregia, mette un cross che però non sfonda, allora la palla arriva dalle parti di Mihashi che prova a riscodellare in mezzo, Karchouni prolunga di testa per Polli che, in posizione molto dubbia, mette in rete.

Tutto il Como protesta con la terna arbitrale ma l'azione viene giudicata regolare.

Passano dieci minuti circa ed ecco un'altra situazione che fa discutere. Contropiede palla al piede di Njoya, allarga per Polli che entra in area e nel crossare trova avanti a sé l'opposizione di Rizzon. Il problema sta nel fatto che la palla colpisce il gomito largo della difensore dopo che questa aveva tenuto le braccia dietro la schiena. L'arbitro non ci pensa due volte e indica il dischetto.

Alla battuta si presenta Bonetti, la 10 spiazza il portiere e fa 0-2.

Minuto 30, ancora un legno colpito dalle padrone di casa. Beccari trova tra le trame difensive dell'Inter la centrocampista svedese Karlernas, quest'ultima avanza di qualche metro e nonostante la grande distanza fa partire un missile che scheggia la traversa.

Al '40 Polli compie la sua doppietta. La 9 sfrutta una leziosità difensiva del Como, su un pallone interessante ma impreciso di Santi, andando in pressing verso la porta e riuscendo a segnare con un bel tocco sotto.

Nel recupero del primo tempo anche il Como trova un rigore. Beccari viene fermata irregolarmente proprio da Polli. Dal dischetto va Rizzon riuscendo ad accorciare le distanze, Durante era riuscita anche a toccare il pallone.

Nel secondo tempo i ritmi calano e le occasioni migliori si registrano negli ultimi venti minuti.

Al '70 è inter a sfiorare il poker. Il tutto nasce da un rilancio lungo di Durante che con tre tocchi si trasforma in un pallone pericolosissimo tra i piedi di Marinelli; la 7 cerca il palo più lontano mandando fuori di poco.

Cinque minuti più tardi è il Como ad avere la possibilità di rifarsi sotto, grazie agli sviluppi della punizione di Carravetta, la 22 mette un pallone pericoloso in area ma seguito di diversi flipper, la palla torna a lei che in controbalzo fa la barba al palo.

In pieno recupero c'è anche il terzo legno di giornata del Como con un'altra traversa colpita, stavolta da Carravetta direttamente da punizione.

L'Inter porta a casa i tre punti ma uno sfortunatissimo Como dimostra di essere una squadra da non sottovalutare data anche la continua crescita.

 Fiorentina-Sassuolo

La Fiorentina torna a vincere mantenendosi a -1 dall'Inter.

Anche in quest'occasione i gol che decidono la partita sono figli del primo tempo. Viola subito aggressive con Vero Boquete, la portoghese si libera di due avversarie e da fuori area calcia in direzione della porta neroverde sfiorando il gol. 

Gol che non tarda poi ad arrivare con ParisiL'8 viola conclude il buon lavoro svolto da Catena sulla fascia di sinistra, freddando Kresche da due passi.

Al '35 viene annullata una rete alla Fiorentina data la posizione di offside di Catena nel momento dell'assist di Cafferata.

Il Sassuolo si fa sentire dalle parti di Baldi quando mancano poco più di 5 minuti al 45°. Jane riconquista palla nella trequarti avversaria e serve Monterubbiano, la quale non ci pensa due volte e calcia facendo tremare le padrone di casa.

A questo risponde però la ditta Boquete-Mijatovic. La portoghese seve col contagiri la serba, che in volo apre il piatto destro; la palla esce di un non nulla.

Nel primo recupero raddoppia la squadra di Panico grazie al rigore derivante dal tocco di mano di Monterubbiano; lo trasforma l'esperta bomber Sabatino.

Nella seconda frazione l'occasione più rilevante è la traversa di Catena con il conseguente tiro di Johansdottir, oltre alla pericolosa punizione di Jane per le neroverdi.

Milan-Sampdoria 

Le rossonere rimontano la Samp e si portano a casa i tre punti, tutto questo grazie ai gol di Asllani.

Subito doccia fredda per il Milan a causa del gol capolavoro di Sara Baldi. L'azione si sviluppa grazie al lancio lunghissimo della retroguardia doriana in direzione di Tarenzi, che di testa fa la sponda per la 24 che salta con un sombrero una difensore e mette fuori causa Giuliani, prima di appoggiare in rete al volo.

Il vantaggio dura però solo quattro minuti. Al settimo, la sette rossonera crossa pericolosamente nell'aera delle liguri, ad arrivarci è l'ex Real Madrid e Sundsfjord non può farci nulla.

Al '21 è ancora il duo Vigilucci-Asllani a sfiorare il gol. Il tiro della svedese viene deviato in corner.

Venti minuti più tardi Kelly Gago riceve da Spinelli un pallone molto simile a quello che ha portato al momentaneo 0-1; la francese fa tutto bene tranne il tiro che è un po' troppo timido. Sul ribaltamento di fronte una Sundsfjord di puro istinto disinnesca il tiro di Thomas.

Per il raddoppio rossonero bisogna attendere solo tre giri di cronometro del secondo tempo. Kamila Dubcova, dalla linea dei 16 metri fa disegna un filtrante su cui si avventa Asllani. La difesa blucerchiata ha da recriminare in quest'occasione.

Unica altra situazione rilevante è il tentativo di Thrige parato senza troppi pensieri da Sundsfjord. 

 Juventus-Pomigliano

Torna a vincere la Juventus anche in campionato dopo il successo del Moccagatta contro il Koge.

Dopo un'iniziale fase di stallo la Juventus si affaccia per la prima volta verso la porta del Pomigliano; lo fa con Cantore al minuto 31 che da fuori area chiama Cetinja alla parata.

Il secondo tempo invece è tutt'altro che avido di emozioni. Dopo nemmeno tre minuti Cantore trova la rete, ma la gioia dura solo pochi istanti in quanto l'attaccante italiana si trovava in posizione di fuorigioco nel momento del tap-in vincente a seguito della respinta effettuata su Beerensteyn.

Quest'ultimo evento sembra aver svegliato il Pomigliano che quasi trova un gol bellissimo con Di Giammarino da oltre i trenta metri; Aprile alza sopra la traversa.

Al '50 la sopracitata Di Giammarino si tuffa nell'area di rigore bianconera, per questo viene ammonita per simulazione; tuttavia è per lei il secondo cartellino di giornata il che significa Pomigliano in dieci.

Il primo gol(valido) delle padrone di casa è al '57. L'azione parte dal recupero palla di Martina Rosucci nella metacampo avversaria, la 8 allarga  per Nilden che guarda in mezzo e trova la testa di Cantore. Cetinja viene freddata sul primo palo.

Ora la Juve vuole chiudere definitivamente i giochi. La 5 svedese quasi ci riesce mettendosi in proprio, solo la traversa si mette tra lei ed il gol.

Il raddoppio c'è e porta la firma di Arianna Caruso. La 21 bianconera sferra colpo balistico di altissimo livello che termina sotto il sette. Da non sottovalutare il lavoro di Cantore e Duljan che hanno architettato tutto ciò.

In pieno recupero avviene il tris con Zamanian che ha vita facile dopo l'opposizione su Duljan e Cantore. 

Roma-Parma 

Giallorosse formato "rullo compressore" asfaltano il Parma di Ulderici con un pokerissimo.

Manita che parla quasi esclusivamente norvegese con le doppiette di Haavi e Haug.

Il primo gol di giornata è di Haavi. Bartoli controlla palla su una respinta interessante e innesca in area la 11 capitolina che si ancora in corsa recapita la palla dritta all'angolino basso.

Al '20 Haug colpisce di testa l'incrocio dei pali della porta difesa da Capelletti, iniziando a far vedere di essere in giornata.

Il raddoppio sembra essere nell'area, ma né il tiro di Bartoli né quello di Haavi superano la strenua opposizione di Capeletti. Almeno fino al colpo di testa di Haug che fa valere la sua predominanza fisica sulla difensore che la marcava.

Al '33 Valentina Giacinti decide di realizzare un gol strepitoso, con un tiro dai trenta metri avente una parabola perfetta da impedire qualsiasi deviazione.

Prima del duplice fischio: Glionna prova da distanza siderale a calare il poker ma la palla finisce di poco a lato del primo palo. Successivamente, dopo cento secondi Minami viene murata da Capelletti.

Termina 3-0 il primo tempo.

Si passa alla seconda frazione dell'incontro ma non cambia la musica.

Emilie Haavi con una torsione no-look porta a compimento la sua doppietta personale; meraviglioso anche l'assist di stinco di Giacinti.

Il quinto ed ultimo gol, come anticipato, è merito di Roman Haug che di testa non lascia scampo alle avversarie sul pallone teso di Glionna. 

Rewind: Inter ancora avanti a tutte dopo la sesta ...
Rewind: Inter capolista solitaria nella quarta gio...
 

Commenti (0)

  • Non ci sono commenti. Inserisci un commento per primo.

Lascia un commento

Immagine Captcha

Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://il-catenaccio.it/

Like what you see?

Hit the buttons below to follow us, you won't regret it...