Barcellona, 22 agosto 2011, nella conferenza stampa che precede il Trofeo Gamper Aurelio De Laurentiis fa una dichiarazione che entrerà nella storia delle frasi indimenticabili del patron azzurro: utilizzerà l'occasione per annunciare il nuovo nome di quello che sarà il settore giovanile del Napoli: "Il settore giovanile si chiamerà Scugnizzeria e si ispirerà alla Cantera del Barcellona". "Un sogno!" avranno pensato i milioni di tifosi azzurri, ma dopo 10 anni è arrivato il momento di analizzare successi e insuccessi di questo ambizioso progetto.
Quando si parla di Primavera del Napoli, non si può non fare riferimento a Lorenzo Insigne. L'attuale capitano è cresciuto calcisticamente proprio nel settore giovanile dei partenopei. Viene acquistato nel 2006, a 15 anni, per la modica cifra di 1500 euro, oggi all'età di 30 anni è il numero 10 della nazionale, in carriera ha vinto 2 coppa italia, 1 supercoppa italiana e 1 europeo, decisamente il miglior elemento mai uscito dalla primavera azzurra.
Altro ragazzo che riuscito ad accomulare presenze in prima squadra è Sebastiano Luperto. Esordio azzurro sotto la gestione Benitez, viene acquistato per mezzo milione di euro. Girato in prestito prima alla Pro Vercelli e, poi, all'Empoli, torna a Napoli nel 2018 sotto la guida Ancelotti dove accomulerà 29 presenze tra coppe e campionato senza però mai garantire prestazioni all'altezza del Napoli. Nel 2020 parte direzione Crotone che non lo riscatterà, mentre questa stagione cercherà fortune in una seconda avventura all'Empoli. La sensazione però, è che la dimensione di Luperto sia la bassa classifica di serie A/alta classifica di serie B e che sia rimasto a Napoli nel bienno Ancelotti-Gattuso soltanto per sopperire alla regola dei 4 giocatori formatosi nel vivaio del club.
Tanta fiducia, invece, viene riposta in Gianluca Gaetano. Approda a Napoli nel 2011, a 11 anni. Completa la trafila delle giovanili, fino ad esordire in prima squadra. È il più giovane calciatore a firmare un contratto da professionista con il Napoli, nel 2016. Il 13 gennaio 2019 esordisce in prima squadra nel match di coppa Italia contro il Sassuolo, vinto per 2-0. Il 12 maggio 2019, invece, esordisce in Serie A, contro la Spal. Il 10 dicembre 2019 Carlo Ancelotti gli regala l'esordio in Champions League, nel match vinto per 4-0 contro il Genk. Da gennaio 2020 viene girato in prestito alla Cremonese, dove tutt'ora milita. In terra lombarda ha dimostrato tanto con 49 presenze e 8 gol, ma il rinnovato prestito ai grigiorossi lascia perplessi, forse dopo un anno e mezzo di serie B era ora di tentare il grande salto nella massima categoria.
Luigi Sepe è stato nelle giovanili del Napoli dal 2007 al 2011. Durante la sua permanenza nella Primavera, fa in tempo ad esordire in prima squadra, il 28 gennaio del 2009. La sua consacrazione, però, è avvenuta con la maglia del Parma.
Ultimo, ma non per importanza, Alessandro Zanoli fresco di esordio in serie A col Napoli, terzino di belle speranze che può ritornare utile alla causa e colmare qualche lacuna nel ruolo.
I calciatori passati per il settore giovanile ed arrivati all'esordio col Napoli finiscono qua, 5 calciatori in 10 anni, di cui finora solo Insigne si è dimostrato giocatore di livello superiore alla norma. Dunque pochi, troppo pochi, per chi aveva promesso di investire nel settore giovanile ma tanto si sa, fare promesse costa poco non mantenerle ancora di meno. In conclusione si può dichiarare (per ora) un totale fallimento sia per giocatori lanciati sia per risultati stessi.
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