Nella tappa di casa,la cuneese fa suo lo slalom gigante, salendo così sul gradino più alto del podio per la prima volta in stagione, dopo il secondo posto di Killington nel medesimo format.
Dal cielo invernale del Piemonte scende la coltre bianca che si adagia delicatamente sul tracciato di gara e sulle sue zone adiacenti nell'attesa vigilia del venerdì.
L'egregio lavoro degli addetti alla pista permette di avere condizioni ideali in concomitanza con l'orario di partenza della prima atleta al cancelletto.
È mattina sulla "Kandahar slalom Giovanni Alberto Agnelli", levigata alla perfezione ed altresì ornata dal manto nevoso ai suoi lati, mentre un brillante sole splende nel cielo azzurro, limpido come l'orizzonte alpino dalle maestose vette che accarezzano le poche nuvole campeggianti.
Ad aprire le danze nella prima manche non può che esser l'atleta di casa, la quale si esibisce in una performance di alto livello che la issa al secondo posto a soli sette centesimi dalla provvisoria leadership dei Petra Vlhova.
La porzione iniziale del format va in archivio, consentendo dunque alle atlete qualificate per il ballo conclusivo di ricaricare le batterie, per quanto possibile.
Aspetto di precipua importanza, in quanto è proprio nella seconda manche che, un pettorale dopo l'altro, le sciatrici varcano la linea del traguardo palesando uno stato fisico di chi si inoltra metaforicamente nelle dodici fatiche di Ercole.
I raggi solari iniziano a nascondere la propria luce dietro agli irti pendii montani, e l'ombra cala gradualmente tra le porte larghe.
Qui si vede il calibro delle campionesse, perché non c'è appellativo migliore per descrivere le componenti del parterre odierno.
Si superano tutte con prove di pregevole fattura.
Tuttavia, la legge dello sport impone che ci deve essere una vincitrice.
Quest'ultima risponde proprio al nome della padrona di casa, prima a scendere nella metà iniziale di gara e prima anche nell'ordine d'arrivo.
Taglio di sci perfetto, atteggiamento aggressivo nel giusto, controllo impeccabile e grande velocità.
L'aria familiare le dà quel quid in più che le permette di sopravanzare Vlhova e conquistare il gradino più alto del podio.
Marta Bassino vince lo slalom gigante di Sestriere, quarta tappa della Coppa del mondo di sci alpino femminile 2022/2023.
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