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Fuga per la Vittoria: uno dei film più belli di sempre

La rubrica del Cinemacalcistico presenta la recensione di Fuga per la Vittoria, un film del 1981 diretto da Jhon Huston e ispirato a una storia vera. Si tratta di uno dei migliori prodotti del cinema.

Una copertina di Fuga per la Vittoria, uno dei film più belli di sempre

Calcio e cinema. Due tra le più grandi forme di intrattenimento di tutti i tempi. Nascono quasi insieme. Da inizio ventesimo secolo ad oggi. Ne parlavano i nostri bisnonni, i nostri nonni, i nostri genitori ed oggi noi.

Bene, ma quando pensiamo a una pellicola, che unisca queste due grandi passioni, che unisca narrazione e fantasia con il meraviglioso gioco del calcio, a quale film pensiamo?

La squadra degli Alleati (Fonte: Il Foglio)

Cinemacalcistico ha pochi dubbi: si tratta di Fuga per la Vittoria di Jhon Huston.

Il regista sviluppa su fatti realmente accaduti. Più precisamente, si ispira alla "partita della morte" di Kiev tra Ucraina e Germania del 1942, con un emozionante racconto di vita.

La trama di Fuga per la Vittoria

Un ex giocatore inglese imprigionato viene incaricato da un generale nazista, ex giocatore della nazionale tedesca, di formare una squadra degli Alleati. La Germania ne approfitterà: questo incontro sarà destinato a fini propagandistici, per dimostrare la propria supremazia. Nel grande evento finale - il piano degli Alleati di fuggire durante l'intervallo, aiutati dalla folla francese presente allo stadio - prenderà tutt'altra direzione. 

I giocatori, tra cui anche un certo Pelé, all'intervallo si trovano sotto di 4-1. La nazionale tedesca è in vantaggio anche grazie a palesi favori arbitrali. La squadra degli alleati decide di provare a vincere la partita, per rendere fieri i tifosi presenti e dimostrare la propria forza. Scelgono di non fuggire e di combattere. Come dirà il capitano ai propri compagni: "Se scappiamo ora, perdiamo molto di più di una partita".

La squadra capitanata da Pelé, Sylverster Stallone - nei panni del portiere nonché ideatore del piano di fuga iniziale - e Michael Caine - il giocatore inglese incaricato di formare la squadra - riusciranno nella grande impresa. Vinceranno contro la Nazionale tedesca e riusciranno a scappare, travolti dall'invasione di campo dei tifosi.

L'analisi di Fuga per la Vittoria

Fuga per la vittoria mette in luce tutta l'essenza del calcio: vincere per un ideale. Vincere per i propri tifosi. Mai mollare e tirarsi indietro. Combattere sempre.

Riesce, forse per la prima volta, ad unire la narrazione filmica a quella sportiva, inserendosi indubbiamente in uno dei prodotti più iconici di questo "genere" e non solo.

Un film accuratamente girato e scritto perfettamente , che nonostante siano passati quarant'anni, non invecchia mai. Cast stellare e musica che rimarrà per sempre nella testa di chi ha visto quella famosa partita in cui, è bene ricordarlo, è stato possibile godersi la prima rovesciata sul grande schermo da parte del campione brasiliano Pelé.

Durata: 1h e 57 min

Voto 8.5/10

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